Prescrizione rettifica catastale
Nel 2012 ho ereditato da mio padre un immobile, che è risultato essere accatastato in una posizione differente da quella reale.
Ho incaricato allora un geometra per procedere al corretto accatastamento e ho così scoperto che nel 1990 il vicino, nell'accatastare la propria abitazione, aveva occupato la posizione catastale del fabbricato di mio padre, ricomprendo nella sua proprietà anche una porzione del nostro cortile.
Preciso che l'errore è puramente catastale, giacché ognuno di noi ha la piena disponibilità dei propri beni.
Ho richiesto al vicino di recarsi in Catasto per chiedere la rettifica del tipo mappale a suo tempo redatto, anche perché ho intenzione di rivendere l'immobile che ho ereditato e il notaio esige che i dati catastali siano corretti.
Tuttavia, il vicino sostiene che l'avvocato, cui si è rivolto, gli avrebbe riferito che il Giudice non potrebbe ordinargli di correggere l'errore catastale, perché il mio diritto è ormai prescritto.
È vero?