Buonasera, nella mia azienda ci costringono a lavorare in cassa integrazione facendo leva sul fatto che ci viene anticipato lo stipendio intero. Per proteggermi da eventuali ispezioni, ho scelto di continuare a lavorare in modalità Smart working. Tuttavia sono l’unica e ora mi si fa pressioni per andare in ufficio e anche svolgere servizi fuori sede, minacciando di non corrispondermi più l’integrazione al sussidio. Come posso tutelarmi? Inoltre mi viene assegnato deliberatamente meno lavoro e sono stata accusata di scarsa produttività. Rientra nel mobbing? Posso rassegnare le dimissioni e godere lo stesso della NASPI?
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Gentile signora,
per poter godere della Naspi le eventuali dimissioni deve essere supportate da giusta causa (nel suo caso la giusta causa sembra essere sussistente, ma è necessario che Lei si affidi ad un professionista per redigere l'eventuale missiva ed evitare errori).
A prescindere dall'ipotesi dimissioni, Lei si deve tutelare.
Si affidi ad un professionista esperto della Sua zona.
Se il mio studio, sito in Vanzago (MI), non è troppo lontano dalla sua abitazione, sono a Sua disposizione.
Visiti il mio sito internet e mi invii una mail per la fissazione di un incontro.
La saluto cordialmente.
Avv. Stefania Panzitta
Gentile cliente
In merito al mobbing sono necessari ulteriori elementi per valutare adeguatamente la questione.
Invece per quanto riguarda le dimissioni posso dirle che danno diritto alla NASPI solo qualora siano state rassegnate per giusta causa.
Resto a sua disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordialmente
Avv. Ilenia Del Monte
Intanto far lavorare un lavoratore in CIG è truffa ai danni dello Stato. Poi se riceve insulti e pressioni bisogna che ne parliamo per capire se è straining o mobbing. La Naspi le viene se vien riconosciuta la giusta causa di dimissioni
Buongiorno,
premesso che la questione andrebbe approfondita, può rassegnare le dimissioni e godere della NAPSI solo se le dimissioni avvengono per giusta causa (es. mobbing).
Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente.
Avv. Fabio Casaburo