Problemi di distanza piante
Buon giorno mi chiamo Giuseppe, abito in provincia di Torino, ho un casa indipendente di proprietà, recintata, intorno, solo prati.
Ho da poco comperato un terreno che confinava con i miei due gia esistenti, tutti uso agricolo.
Il terreno vicino al mio è largo circa 12 mt, e lungo 100 mt. Era adibito fino a 5/6 anni fa, alla crescita di piante da frutto, per la loro vendita, visto che il proprietario del terreno è un vivaista. Vendute tutte le piante, parliamo di circa 1000/1500 piantini, il terreno è stato abbandonato, Nell' autunno 2019, questa persona a messo a DIMORA circa 150 piantini di acacia su tre file, tenendosi a 3,5mt. dai confini. L'acacia, è una pianta ad alto fusto, molto infestante, che rovina tutti i terreni agricoli con le sue radici che corrono a filo terra. Quanto è alta la pianta, tanto crescono le radici a filo suolo.... Messe a dimora lo ha dimenticato e l'altro anno, sono cresciuti rovi e canneti( sorghetto) in maniera MOLTO infestante, che hanno preso completamente possesso del terreno che quest'anno ho acquistato. Per rendere l'idea, i canneti e i rovi erano ad un altezza di circa 150/200 cm. per tutta la lunghezza del pezzo. Ho acquistato il terreno in questione, per poter tenere pulito, e cercare di allontanare dai miei terreni tutta questa vegetazione infestante... Nell'autunno 2020, il vivaista, vedendo che avevo acquistato io il terreno, ha pulito il suo ( e fin qui tutto bene...) per poi mettere a dimora altre 150 piante di acacia, fra un piantino ed un altro a circa 60/80 cm uno dall'altro, solo per dispetto. Premetto che non mi rivolge la parola. Ho sentito il mio comune che ha messo sul sito del Comune di Caprie, la delibera fatta dal medesimo, in cui stabilisce che le piante ad alto fusto, devono stare ad 8 mt fila singola dai confini e 10 mt per più di una fila dai confini, e 5 mt dai fossi, visto che in testa hai terreni abbiamo un fosso comunale, ed al fondo una strada agricola di campagna. Ho provato a parlare con il Sindaco, e mi ha detto che il comune non può fare niente, perchè diventa una lite fra privati. Però non mi sembra giusto, il comune ha fatto e stabilito un regolamento rurale, e come tale, secondo me, va rispettato, altrimenti a cosa serve fare delle regole? Non voglio assolutamente intraprendere cause legali, e nemmeno voglio fare denunce e far pagare multe al mio vicino di terreno, però vorrei non farmi mettere i piedi in testa da questo prepotente, e in maniera pacifica vorrei che levasse le piante, perchè per regola del comune non sono a distanza dal mio confine. Cosa devo fare? Come devo muovermi a chi devo rivolgermi? Grazie in anticipo.