Problemia con mio fratello dopo la morte di mia madre

Gent.mo Sig. Sergio,
le spese funerarie e quelle per l'apertura e la dichiarazione di successione sono a carico di tutti i coeredi che accettano l'eredità. Pertanto se Lei dovesse anticiparle avrebbe diritto a richiederne la restituzione a Suo fratello. Quanto alla casa, in assenza di accordo tra le parti, perchè la stessa sia venduta, è necessario sciogliere la comunione davanti al Tribunale di competenza previo esperimento della mediazione obbligatoria.
Resto a disposizione per qualsivoglia chiarimento.
Cordialità
Avv. Rita Musella

Gentile sig. Sergio,

le spese alle quali fa riferimento sono debiti dell'asse ereditario (art. 752 c.c.) e devono essere quindi divise tra gli eredi in proporzine alla loro quota di eredità.
Per la successione dovrà, invece, prima espletare un tentativio di mediazione innanzi ad un organismo riconosciuto dal Ministero per giungere ad una conciliazione, in caso di mancato accordo, dovrà invece agire giudizialmente avanti al tribunale competente per lo scioglimento della comunione ereditaria e la divisione.
Considerato però che siete solo due - quindi la divisione è immediata - forse sarebbe meglio che trovaste un accordo tra fratelli, perché nelle questioni successorie, se gli eredi litigano, c'è il rischio che dell'asse ereditario resti ben poco.
Con i migliori saluti

Avv. Riccardo Martucci

Egregio Signor Sergio,
le spese funerarie così come quelle per la dichiarazione di successione fanno carico a tutti gli eredi e quindi anche a Suo fratello. Se Lei vorrebbe sciogliere la comunione sull'immobile deve prima offrire la prelazione a Suo fratello che se accetta acquisterà l'intero pagando a Lei la metà di Sua proprietà maggiorata delle spese funerarie come sopra. Qualora Suo fratello non intendesse acquistare lui la Sua metà dell'immobile dovrà chiedere la divisione giudiziale dopo aver tentato la via della mediazione e se questa non dovesse riuscire. Nella causa di divisione giudiziale il Giudice farà periziare l'immobile e se nessuno di voi due intenderà acquistare la parte dell'altro verrà venduto all'asta ed il ricavato, dedotte le spese di giustizia, diviso tra i comproprietari. Se doveste addivenire alla divisione giudiziale Lei farà cosa buona se nella richiesta di divisione inserirà anche le spese funerarie in modo che dividendo il ricavato il giudice assegni a Lei la parte di spese non corrisposte da Suo fratello.
A Sua disposizione per ogni eventuale chiarimento Le porgo i migliori saluti
avv. Maria Franzetta

Egregio Sig. Sergio,
Le spese funerarie rientrano nei c.d. "pesi ereditari", cioè tra quegli oneri che sorgono in conseguenza dell'apertura della successione, e quindi gravano in parti uguali sugli eredi in conseguenza dell'acquisto dell'eredità.
Se tali spese sono anticipate solo da uno dei coeredi, questi ha diritto ad ottenere il rimborso della quota spettante agli altri coeredi, dai debiti del defunto sia dai debiti dell'eredita'; ne consegue che colui che ha anticipato tali spese ha diritto di ottenerne il rimborso dagli eredi, sempre che non si tratti di spese eccessive sostenute contro la volontà espressa dai medesimi.
Per quanto riguarda invece la divisione della casa, Lei può agire davanti al Tribunale per ottenere lo scioglimento della comunione e la divisione della stessa, previo, esperimento di un procedimento di mediazione innanzi a un organismo riconosciuto dal Ministero della Giustizia, con l’assistenza di un avvocato.
Restando a Sua disposizione per ogni necessità invio cordiali saluti.
Avv. Lucilla Navarra

Buongiorno signor Sergio,
Se lei anticipa tutte le spese poi può richiedere a suo fratello il 50% dell'esborso sostenuto , dato che spettano agli eredi.
Per la casa , se non trovate un accordo, dovrebbe promuovere un' azione di divisione giudiziale.
Cordiali saluti

Avv. Maria Croce

Gentile Sergio,
Lei deve dividere l'immobile caduto in eredità attraverso prima una mediazione dinnanzi ad un organo preposto che potrebbe conciliare lei e suo fratello trovando un accordo che sia gradito ad entrambi. Il verbale di accordo eventualmente ottenuto avrà la medesima forza esecutiva di una sentenza e le garantirà un minore costo sia di spese legali che fiscali.
Se l'incontro di mediazione non avrà esito positivo dovrà agire per una divisione giudiziale dinnanzi al tribunale competente.
Una volta stabilite giudizialmente le quote di spettanza verrà venduto e ad entrambi assegnata una parte.
Resto a disposizione.

Avv. Marina Ligrani

Gentiel Signor Sergio,
le spese per il funerale e per la successione devono essere ripartitie fra gli eredi in base alla rispettiva quota di eredità.
Per quanto attiene all'immobile ereditato se fra gli eredi non vi è accordo l'unica strada da intraprendere è quella legale ovvero mediante la mediazione obbligatoria che se non sortirà alcun effetto si evolve in una causa di divisione ereditaria con possibilità di richiedere l'assegnazione dell'intero immobile ereditato ovvero la vendita dello stesso.
Cordiali saluti.
avv. Emanuela Costa
Venezia

Le spese cui fa riferimento devono essere ripartite pro quota tra gli eredi, quindi in parti uguali tra lei e suo fratello.
Per quanto riguarda la divisione della casa se non vi è accordo si dovrà procedere per vie legali, lei stesso potrà chiederne l'assegnazione o la vendita .
Saluti cordiali
Avv. Sandra Macis
Cagliari

Deve procedere con una divisione giudiziale così il bene viene venduto all'asta