Procedimento amministrativo
Salve sono una guardia giurata a cui è giunto un procedimento amministrativo per la revoca del porto d'armi da parte della prefettura di Bologna in quando non ho superato gli standard regolari richiesti dalgli articoli del TUlPS riguardante i requesiti medici minimi.
In pratica sul.mio cerificato anamnestico presentato per il rinnovo del porto'armi il mio medico aveva scritto che avevo fatto uso di sostanze psicotrope per curare uno stato d'ansia e che essendo guarito stavo smettendo l'assunzione gradualmente.
Presentandomi davanti al medico legale dell'ASL di appartenenza ho spiegato le motivazioni di tale cura pregressa e che quindi al momento non c'era nessun abuso o dipendenza da tale sostanza.
Il medico in questione mi ha rilasciato l'idoneita senza non prima accertarsi dopo una sua accurata visita medica e un lungo colloquio delle mie facoltà psicofisiche.
Siccome il mio istituto di vigilanza e una filiale di reggio Emilia la trafila per il rilascio dei rinnovi per decreto e porto d'armi delle GpG passa dalla prefettura di bologna a quella di reggio Emilia.
Essendo il mio porto d'armi in scadenza l'istituto di vigilanza a sollecitato la prefettura di reggio affinché desse l'ok a continuare il mio lavoro e questi hanno risposto positivamente scrivendo che il sottoscritto superati i requisiti per il rinnovo del decreto e del porto d'armi poteva continuare a lavorare aspettando che arrivasse il nuovo libretto e la licenza del porto d'armi nonché il decreto.
Fatto sta che dopo circa una settimana mi è arrivata una raccomandata dalla prefettura di bologna in cui mi si avvisava del procedimento amministrativo per la revoca del porto d'armi per il mancato standard dei requisiti medici!
Cioè un medico dell'asl a cui bisogna per legge presentarsi per l'idoneita mi fa idoneo il tutto arriva alla prefettura di reggio Emilia ed è ok e poi la prefettura di bologna invece mi manda una revoca?
Non si crea un conflitto di interesse? Come mi devo comportare
Grazie