Salve, la mia domanda:
sono proprietaria di quota indivisa di immobile pervenutomi per successione paterna; intendo venderla; quale è la corretta procedura da seguire nel rispetto del diritto di prelazione degli altri coeredi?
devo comunicare in primis la mia intenzione di vendere, oppure trovato il potenziale acquirente comunico agli altri?
Grazie dell'attenzione
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Gent.ma Sig.ra Franca,
ai sensi dell'art. 732 del codice civile, il coerede, che vuol alienare a un estraneo la sua quota o parte di essa, deve notificare la proposta di alienazione, indicandone il prezzo, agli altri coeredi, i quali hanno diritto di prelazione. Questo diritto deve essere esercitato nel termine di due mesi dall'ultima delle notificazioni. Pertanto lei dovrà comunicare con raccomandata con ricevuta di ritorno il suo intendimento alla vendita ai comproprietari, indicando il prezzo e invitando l’altra parte ad esercitare il diritto di prelazione entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della comunicazione.
Resto a disposizione,
avv. Laura Fagotto
Gentile sig.ra Franca,
essendo comproprietaria lei ha l’obbligo di procedere con la manifestazione di volontà di vendita nei confronti degli altri comproprietari.
In caso di esito negativo potrà ricercare una persona interessata all’acquisto.
Personalmente però, anche se mi è ignoto di che immobile stiamo parlando, ritengo che dal punto di vista pratico sia un po' difficile trovare chi possa essere interessato, parlo ad esempio di un appartamento.
Pertanto se la sua volontà è quella di procedere alla vendita non rimane che procedere alla divisione giudiziale, rivolgendosi al giudice e di fatto far vendere l'immobile all'asta con suddivisione del ricavato in n. tot parti, sempre che uno dei comproprietari non rilevi la quota degli altri.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Gentile sig.ra Franca,
essendo comproprietaria lei ha l’obbligo di procedere con la manifestazione di volontà di vendita nei confronti degli altri comproprietari.
In caso di esito negativo potrà ricercare una persona interessata all’acquisto.
Personalmente però, anche se mi è ignoto di che immobile stiamo parlando, ritengo che dal punto di vista pratico sia un po' difficile trovare chi possa essere interessato, parlo ad esempio di un appartamento.
Pertanto se la sua volontà è quella di procedere alla vendita non rimane che procedere alla divisione giudiziale, rivolgendosi al giudice e di fatto far vendere l'immobile all'asta con suddivisione del ricavato in n. tot parti, sempre che uno dei comproprietari non rilevi la quota degli altri.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Gentile Franca,
lei dovrà prima comunicare agli altri comproprietari della sua intenzione di vendere e. in caso di mancanza di volontà degli stessi di acquistare, potrà procedere con la ricerca di un acquirente estraneo,
Tuttavia, anche se non sono a conoscenza di che immobile stiamo parlando, dal punto di vista pratico credo sia un po' difficile trovare chi possa essere interessato. QWNon rimane che procedere alla divisione giudiziale, rivolgendosi al giudice e di fatto far vendere l'immobile all'asta con suddivisione del ricavato in 4 parti, sempre che uno dei comproprietari non rilevi la quota degli altri.
Gentile sig.ra Franca
Ai sensi dell'articolo. 732 del codice civile lei deve prima notificare agli eredi la sua intenzione di vendere indicando il prezzo. In caso di risposta negativa può decidere se trasferire la quota oppure procedere ad un giudizio di divisione
Buongiorno signora
Gli altri eredi hanno diritto di prelazione quindi dovrebbe comunicarle prima a loro e poi procedere.Resto a sua disposizione per ogni chiarimento. AVV.Giovanna Oriani