Nel caso di processo conclusosi con prescrizione, può l'imputato querelare i suoi accusatori per falsa testimonianza, avendo in concreto delle specifiche prove documentali a sostegno della sua accusa e registrazioni telefoniche con testimoni che proverebbero entrambe "ictu oculi" quanto denunciato ?
Per farlo, è necessario che il procedimento in cui era imputato sia dichiarato formalmente prescritto ?
Grazie
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile sig. Marco,
se il processo è stato definito con sentenza di primo grado (non ancora definitiva) e tali prove che lei ritiene evidenti della sua innocenza sono state acquisite in primo grado può proporre appello chiedendo l'assoluzione con formula piena (nel caso in cui non siano state già prodotte dovrebbe trattarsi di prove nuove e di cui ha avuto conoscenza solo dopo la sentenza: in questo caso può chiederne l'acquisizione anche in sede di appello).
In ogni caso, può sempre liberamente presentare una querela per il reato di falsa testimonianza.
Per assistenza od informazioni non esiti a contattarmi. Un cordiale saluto
Avv. Matteo Gigliosi
gentile marco,
L'art. 157 del codice penale, prevede che l'istituto della prescrizione estingua il reato decorso il tempo corrispondente al massimo della pena edittale stabilita dalla legge.
la prescrizione pertanto non la si può considerare un'assoluzione o una prova di innocenza è solo un diritto di cui ci si avvale quando un soggetto imputato di un reato rinuncia a farsi processare e si avvale di tale facoltà prevista dalla legge.
quindi la prescrizione è una scelta difensiva non è assolutamente una bandiera vittoriosa da poter sventolare orgogliosamente quale prova di innocenza .
cordialmente
avv Francesco Colantonio