Proprietrio di un pezzo di strada che il comune non vuole

Inviata da Marco. 19 apr 2016 Diritto immobiliare

Salve.
Io e mio fratello siamo proprietari di un pezzo di strada confinante con il nostro muro di cinta dove il comune ha costruito un marciapiede. Avremmo ceduto gratuitamente i due lotti al comune al solo costo di passaggio proprietà, ma il comune non li vuole.
Chiedo, essendo quindi proprietari di questi pezzi di strada, cosa ne possiamo fare? Parcheggio privato? Divieto di parcheggio, obbligare il comune che ci ha costruito sopra a tenerselo?

Grazie

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Miglior risposta

Buon pomeriggio Marco! Se l'immobile è Vostro avete il diritto di goderne e disporne in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l'osservanza degli obblighi stabiliti dall'ordinamento giuridico. Potete, per tale motivo, farne ciò che volete. Singolare è, comunque, che il comune abbia realizzato tali opere di urbanizzazione su un bene privato, verrebbe quasi da pensare che sia stato trasformato radicalmente l'immobile, con il marciapiede, determinando un cambiamento dei caratteri e della destinazione del fondo, allo scopo di ottenere la cosidetta accessione invertita, che è un modo di acquisto della proprietà ad opera della pubblica amministrazione. In tale ipotesi il proprietario che ha subito l’illegittima invasione ha diritto di richiedere il risarcimento del danno cagionato dalla pubblica amministrazione in conseguenza dell’irreversibile trasformazione del bene di proprietà privata.
Saluti.
Avv. Mariarosa Signorini

Avv. Mariarosa Signorini Avvocato a Bologna

34 Risposte

27 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Poiché il Comune ha occupato senza titolo con il marciapiede la fostra proprietà si versa nel vostro caso in una situazione di occupazione usurpativa se il marciapiede non era previsto nel progetto comunale ovvero in occupazione senza titolo in caso contrario. In entrambi i casi siamo in una situazione di illecito permanente ed avreste diritto alla restituzione in pristino. Occorre tuttavia fare ricorso al TAR. Il Comune se volesse potrebbe applicare l'art.42 bis del T.U. espropriazioni. In ogni caso poiché il terreno è ancora di vostra proprietà si potrebbe ravvisare il caso della civilistica accessione. Rimango a disposizione per chiarimenti.

Avv. Fabio Cannizzaro

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Avvocati specializzati in Diritto immobiliare

Vedere più avvocati specializzati in Diritto immobiliare

Esponi il tuo caso ai nostri avvocati

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento legale in 48h.

50 QANDA_form_question_details_hint

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle consulenza non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle consulenza non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

avvocati 9250

avvocati

domande 19800

domande

Risposte 46900

Risposte