Vi spiego meglio. Sto insieme al mio compagno (non siamo sposati) da quasi 3 anni e abbiamo un bimbo di 6 mesi. Io e il mio compagno non andiamo d'accordo per svariati motivi e parliamo di separarci. Lui ha detto che non vuole che gli chiedo il mantenimento perché ha già troppi debiti con lo stato e quindi non potrebbe pagare anche per il mantenimento, e vorrebbe rinunciare alla paternità. A me va bene basta che non continuiamo a restare insieme e a litigare ogni giorno. Può rinunciare quindi alla paternità? Sennò cosa bisogna fare?
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Salve signora.
Segue questa materia da Vent anni e le spiego meglio alcuni aspetti.
La paternità di in genitore non è un qualcosa cui si può rinunciare posto che mi pare sia il figlio del suo compagno.
Potrebbe essere fatta un azione di disconoscimento di paternità se vi fossero dubbi con l esame del DNA.
Altro discorso se un padre non si comporta bene nei confronti di un figlio allora vi sarebbero altri presupposti e conseguenze di carattere penale.
Nella sua situazione converrebbe anche per il bambino che vi allontaniate al fine di evitare che il rapporto si incancrenisca e per il bene di vostro figlio.
Il suo compagno non può esimersi dal corrispondere il mantenimento per il bambino concordando come entità anche fuori da un Tribunale ovvero con un avvocato esperto in questa materia al quale farei peraltro stabilire il diritto di visita del piccolo.
Disponibile per ogni chiarimento saluto cordialmente.
Avv. Adriana Satta
Come potrà immaginare non è possibile. Rinuncerà a pagare qualche debito ma deve il mantenimento per il figlio. Si rivolga ad un legale per ricorrere in tribunale facendo le sue richieste di domicilio coniugale e contributo al mantenimento. Tutto è visto nell'ottica ed in favore del minore
Non puo'rinunciare alla paternita'sopratutto perche'nonostante non siete sposati avra'di gia'riconosciuto il figlio come legittimo,dunque per legge scattano tutti i doveri,obbligli genitoriali,se vuol farli valere nell'ambito giudiziale,cioe'il test del D.N.A.dunque dovrebbe tutelare suo figlio.
Avv.giuseppa frazzica
La paternità in sé stessa non potrebbe venir meno che con il disconoscimento di paternità con la prova che il figlio è nato dal concepimento con un'altra persona. Il padre potrebbe decidere di non vederlo più ( anche se una decisione simile non sarebbe da appoggiare per il bene del bambino ).
Se non andate d'accoro separatevi . Esiste sempre la possibilità di regolare con provvedimento del Tribunale il diritto di visita da parte del genitore non collocatario e di mantenimento del figlio minore