È venuta a mancare mia nonna e la banca ha bloccato come giusto che sia il conto corrente ad oggi sono stati portati tutti i documenti dagli eredi mia mamma e mio zio necessari manca solo una firma per sbloccare il conto ma mio zio non risponde piu al telefono ne alla banca ne a mia mamma in questo caso non è obbligato a presentarsi per forza?
Avrei bisogno di un consiglio grazie in anticipo
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Gentile Alice,
Sua madre, tramite legale,deve invitare lo zio a firmare per sbloccare il conto, nel caso non adempia bisogna proseguire legalmente.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
AVV Marina Ligrani
Buonasera Sig.ra Alice, La informo che per sbloccare un conto corrente occorre seguire un iter preciso. Pertanto, è necessario inviare alla banca una raccomanda a/r in cui la si mette al corrente della morte del titolare del conto. La lettera può anche essere consegnata a mano. Insieme alla comunicazione va depositato anche, in copia, il certificato di morte; accettare l’eredità, di modo che siano certe le identità degli eredi. L’accettazione può avvenire in modo espresso o tacito; presentare la dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate; depositare in banca una copia della suddetta dichiarazione di successione registrata presso l’Agenzia delle Entrate; chiedere alla banca di fare i conteggi di tutte le posizioni già intestate al defunto e pendenti alla data del suo decesso, consegnando agli eredi un documento riepilogativo.
Dopo di che il singolo erede può procedere per l’intero o per la sua quota: la banca non può opporsi alla liquidazione eccependo il mancato assenso degli altri eredi. Le contrapposizioni interne tra eredi restano interne e, in caso di errata distribuzione delle somme presenti su conto corrente, verranno risolte al momento dello scioglimento della comunione e della liquidazione dei rapporti di credito debito tra le parti. Da tali questioni la banca resta estranea. Spero di essere stata esaustiva. Cordiali saluti, Avv. Rosa Libasci.
Gentile Signora,
Suo zio è obbligato e firmare e pertanto se continua a rendersi irreperibile, Le consiglio di rivolgersi ad un legale.
Resto a disposizione.
Buongiorno,
lo zio non può essere obbligato a recarsi in banca per la firma dei documenti. purtuttavia, ritengo che la strada più opportuna sia quella di rivolgersi ad un legale per invitarlo formalmente a farlo e qualora non provvedesse, agire in sede giudiziale.
Avv. Tiziana Vianello
Senza "irrigidire" la situazione, potreste inviare una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno con invito allo zio di voler effettuare le necessarie operazioni che ancora mancano per poter procedere con la successione.
Avv.Marco Vignola
Lo zio non è obbligato a firmare. Se non si presenterà in seguito ad un invito a mezzo raccomandata la consiglio di rivolgersi ad un legale di sua fiducia
Senza "irrigidire" la situazione, potreste inviare una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno con invito allo zio di voler effettuare le necessarie operazioni che ancora mancano per poter procedere con la successione.