Qual è la prima cosa da fare alla richiesta di separazione?
Inviata da Angela. 1 lug 2014
Ho ricevuto la richiesta di separazione da mio marito tramite una raccomandata di uno studio legale (io e mio marito siamo spesso separati perché lui lavora fuori città). Come devo reagire? Devo subito cercarmi un avvocato o posso affrontare la situazione difendendomi da sola?
grazie per la risposta
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Signora Angela,
gestire queste situazioni senza l'assistenza di un avvocato è possibile, ma molto rischioso. Conviene senz'altro prendere contatti con un legale il quale si metterà tempestivamente in contatto con quello di Suo marito. Confidi che i due legali sapranno trovare la soluzione ottimale dei Vs. problemi, soprattutto dal punto di vista economico.
I migliori saluti
Buongiorno signora Angela,
Le consiglio vivamente di rivolgersi anche lei ad un avvocato in modo che possa tutelata.
Per qualsiasi chiarimento resto a disposizione presso il mio studio legale (Lucca).
Cordiali saluti
Avv Maria Sannino
Buongiorno, si rivolga con urgenza ad un avvocato con esperienza in diritto di famiglia in modo da risolvere ogni problema velocemente. cordiali saluti. Avv. Luigi Cardillo
Gentile Signora Angela,
E' consigliabile che si rivolga ad un legale che si occupi di separazioni e divorzi, previa valutazione delle motivazioni che hanno portato alla crisi coniugale e delle condizioni personali e patrimoniali sia sue che di suo marito, potrà indirizzarla verso la migliore soluzione della controversia matrimoniale. Le consiglio, qualora il suo legale di fiducia ne ravvisi le condizioni, di prediligere una separazione consensuale.
Gentile Signora,
ritengo assolutamente necessario, anche qualora si propenda per una separazione consensuale, rivolgersi ad un avvocato. La separazione è un procedimento delicato,
che coinvolge tanto la sfera personale che quella economica, il supporto di un legale
è indispensabile.
Cordiali saluti
Gent.le Sig.ra,
dovrà rivolgersi ad un suo legale di fiducia per affrontare la situazione, tenendo presente che se suo marito si è rivolto ad un legale senza avvisarla prima delle sue intenzioni, non è stato molto corretto, pertanto, dovrà tutelarsi al meglio.
Un cordiale saluto
Avv. Susanna Randazzo
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Angela,
la risposta e' che ha bisogno di un avvocato che la consigli e la possa difendere. Ci puo' contattare e esamineremo la situazione. Un saluto
Le consiglio di provare ad affrontare la questione con suo marito, ma se vede che non riuscite a trovare un accordo, è opportuno che anche lei si rivolga ad un legale che la possa tutelare, magari giungendo ad una separazione consensuale, ma almeno le fa presente i suoi diritti.
A disposizione per chiarimenti.
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Questa risposta è stata utile per 0 persone
Poiché Suo marito si è già rivolto ad un avvocato, Le suggerisco di fare altrettanto.
Le insidie legate a qualsiasi procedimento giudiziario sono molteplici e vanno attentamente valutate.
Il mio consiglio sincero è di farsi assistere
Cordiali saluti
avv. Marco Rigoni
Le consiglio di rivolgersi ad un legale che saprà consigliarla passo passo.
Deve prima di tutto capire quali sono le condizioni che richiede Suo marito per valutare una separazione consensuale che è sempre auspicabile.
Saluto cordialmente.
Gent.ma signora credo manchi una premessa. Lei si aspettava un'iniziativa del genere da parte di suo marito? I rapporti sono tali da giustificare una richiesta di separazione? Fatto questo sarà opportuno che lei si rivolga ad un avvocato per un consulto. Poi se ci saranno le condizioni per una separazione consensuale (nella quale ciòe entrambi i coniugi concordano su tutte le questioni patrimoniali e quale relative ai figli se esistenti) potrete avvalersi di un unico avvocato.
Cordiali saluti Avvocato Lorenzo Susinno Lodi /Piacenza
Gent.ma Sig.ra Angela,
le consiglio vivamente di non difendersi da sola, ma di rivolgersi ad un legale per una maggiore tutela sua o di eventuali figli. Non si confronti da sola con l'avvocato di suo marito. Sono a sua disposizione se ha bisogno di ulteriori chiarimenti.
Avvocato Maria Astrid Burico
Buongiorno Sig.ra Angela,
se vi sono i presupposti per una separazione consensuale, potrebbe proporla a Suo marito, essenso una procedura meno dispendiosa e lunga ed in questa procedura può decidere di non farsi assistere da un avvocato. In caso di separazione giudiziale dovrà rivolgersi ad un legale di fiducia.
Cordiali saluti.
Avv. Alessandra degli Atti
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Questa risposta è stata utile per 0 persone
Se avete accordi circa le modalità della separazione Lei e Suo marito potete favi assistere da un unico legale; in caso contrario ritengo opportuno che Lei prenda contatto con un legale di fiducia.