Querela per danni personali: consigli e probabilità

Inviata da Luigi. 9 apr 2017 Diffida

Salve, ho ricevuto poco meno di tre mesi fa un'aggressione che mi ha "regalato" una cicatrice molto visibile tra 'occhio e naso. Non ho esporto denuncia fin'ora sperando che la ferita, una volta rimarginata, si presentasse meno evidente. Vi è un testimone dell'accaduto. Vi chiedo: Come viene classificata (giuridicamente) una lesione del genere? che probabilità ci sono che riesca a ricevere un indennizzo che mi permetta di pagare chirurgo e avvocato? (non una lira di più) grazie e buon lavoro

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Buon giorno Luigi,
Concordo con i colleghi, sopra circa l' opportunità di un controllo sulle condizioni economiche dell'aggressore ai fini del concreto risarcimento.
Resto a disposizione e saluto cordialmente.
Avv. Lorena Steri

Avv. Lorena Steri Avvocato a Torino

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Preg.mo Sig. Luigi,
la querela dovrà essere proposta entro 3 mesi dal fatto (es. fatto del 15 gennaio: termine per proporre querela 15 aprile). Con l'instaurazione del procedimento penale lei potrà costituirsi parte civile e potrà chiedere il risarcimento di tutti i danni (patrimoniali e non) subiti.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti.
avv. Laura Fagotto (Pordenone)

Anonimo-165056 Avvocato a Pordenone

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Se la cicatrice è tale da configurare uno sfregio permanente del viso chi l'ha aggredita potrebbe essere denunciato per lesione gravissima. Dovrebbe avere dei certificati medici da allegare alla denuncia. Se a carico dell'aggressore dovesse poi essere instaurato un procedimento penale, lei potrebbe valutare se costituirsi con un avvocato parte civile in quel procedimento, oppure attendere la fine del procedimento penale e, in caso di condanna, attivarsi in sede civile per chiedere un risarcimento del danno. Bisognerebbe sapere se l'aggressore ha una qualche fonte di reddito per valutare l'opportunità o meno di attivarsi.

Avv. David Micheli Avvocato a Trento

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