Ho ricevuto (busta verde) un Accertamento di Violazione dell'Art. 7 comma 9 e 14 del C. della strada in cui viene indicata la targa del mio veicolo senza indicarne né marca né modello né colore e la via che è varco di accesso per la zona pedonale (non è la zona pedonale, è la via di accesso!) dove c'è la telecamera. Cita il verbale: "il conducente non identificato del veicolo XXXX transitando dal varco di Via Mario Puchoz circolava nell'area pedonale senza rispettare il divieto di transito imposto dalla segnaletica verticale e senza verne diritto.....". Non vi sono immagini allegate (per la privacy) ma non vi è nemmeno scritto come ottenerle. Ho chiamato la Polizia locale di Courmayeur e per avere le immagini mi han detto di mandare un fax o un'email. Ho provveduto ad inviare l'email e sono in attesa di risposta. Guardando su Google Maps tramite StreetView (aggiornato a luglio 2015) l'unica segnaletica verticale è quella che si può vedere in foto e non mi pare sia un divieto di accesso, mi pare indichi solo alla fine della strada la presenza dell'area pedonale. Vorrei sapere se: la mancanza dell'indicazione di modello e marca dell'auto e la mancanza di informazione su come visionare le immagini relative alle telecamere possono essere dei vizi di forma da poter presentare al Prefetto per l'annullamento della multa, se possono essere considerati di impedimento al diritto di difesa. E se le immagini di Google possono suffragare la tesi che non ho transitato in area pedonale, qualora avessi anche solo "puntato il muso" dell'auto nella via per magari fare inversione di marcia, come invece mi contestano.
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Buonasera Alessandra.
Quelle che indica (assenza di indicazione della marca, modello, colore del veicolo e nome della via) sono mere irregolarità che solitamente non vengono ritenute sufficienti per accogliere un ricorso.
Diverso è se effettivamente non fosse presente alcuna segnaletica di divieto di accesso: in quel caso potrebbe a mio tentare un ricorso.
Resto a disposizione per ogni ulteriore necessità e/o chiarimento ed invio distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
Gentile Alessandra,
il vizio di forma del provvedimento amministrativo è un’imperfezione, un errore, che può rendere irregolare e, dunque, soggetta ad revisione qualsiasi tipologia di atto. Tale genere di "errore" può essere contenuto anche nei verbali di contestazione per la violazione di norme previste dal Codice delle Strada in quanto atti amministrativi.
In presenza di tali vizi di forma, un verbale può essere contestato e dichiarato nullo e/o annullato.
I vizi di forma più comuni sono ad esempio l'erronea indicazione delle generalità del conducente, l'omissione o l'errata indicazione della data e dell’ora in cui è avvenuta l’infrazione,l'errata indicazione del tipo e della targa del veicolo, quando, però, tali elementi non possono essere desunti con certezza in altro modo.
Nel caso in esame non può affermarsi con certezza che tali vizi dell'atto siano sufficienti a rendere incerta la contestazione in assenza della documentazione fotografica che possono essere richieste ex lege 241/90, pertanto, ogni valutazione deve essere rinviata all'esito dell'ottenimento della documentazione inerente la multa.
Gentilissima Alessandra,
non è motivo di nullità la mancata specifica del modello o del colore dell'auto. Le immagini di Google potrebbero aiutarLa solo nell'ipotesi in cui si riferiscano al periodo temporale in cui Le è stato elevato il verbale. Sarebbe certamente interessante attendere le immagini che sono state rilevate dalla telecamera. Ho poi notato che non ha indicato né il giorno della notifica del verbale, né quello di commissione dell'infrazione, importanti per valutare le probabilità di vittoria di un eventuale ricorso.
Saluti
buon giorno, la mancanza di indicazioni di marca e colore non sono causa di nullità , si potrebbe discutere della mancanza delle indicazioni per ottenere le riprese, comunque questi sono motivi che difficilmente portano all'accoglimento del ricorso. diverso è invece per quanto riguarda la possibile mancanza di segnaletica orizzontale e verticale. per prima cosa Le conviene farsi trasmettere l'ordinanza che istituisce il varco, poi verificare la reale rispondenza sul posto di quanto indicato nell'ordinanza ( telecamere, posizionamento, segnalazione etc) , e contestualmente, con le foto che Le hanno scattato, verificare se sono stati rispettati i requisiti per la validità dell'accertamento.