avevo una relazione da 4 anni con una ragazza e purtroppo sulla mia strada mi si è presentata un'altra ragazza che mi ha fatto perdere la testa e mi sono fatto trasportare da quest’altra storia. È passato quindi un periodo che avevo queste due relazioni, ovviamente nessuna sapeva dell’altra.
Un bel giorno mi ha visto un mio conoscente che stava insieme a sua mamma, io ero in compagna della mia amica, lui mi ha salutato e ha quasi fatto finta di nulla, la sera stessa ha chiamato la mia ragazza e la mia amica e le ha fatte incontrare a casa sua, con l’inganno mi hanno telefonato ed io mi sono travato davanti alle due ragazze con lui e la mamma presente,
ho rischiato davvero un violento pestaggio ed ora mi tocca in continuazione guardarmi le spalle e fare attenzione se qualcuno delle due famiglie possa farmi qualcosa. Oltretutto questo conoscente ha raccontato ad altre persone il fatto accaduto.
In sintesi volevo sapere se esiste qualche forma giuridica per denunciare questa persona (tipo reato di calunnia o altro)
Grazie
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 1 persone
Egregio Signor Ettore, buonasera.
La condotta del Suo conoscete è decisamente strana, ma non configura di per sé alcun reato, tantomeno quello di calunnia, che consiste nell'accusare qualcuno della commissione di un reato pur sapendolo innocente.
Spesso, infatti, il reato di calunnia (inquadrato nei delitti contro l'amministrazione della giustizia) viene erroneamente confuso con quelli di ingiuria e diffamazione (delitti contro l'onore della persona).
Nel Suo racconto, pertanto, non vedo condotte penalmente rilevanti, ma se dovesse ricevere minacce o altro, si rivolga ad un Avvocato o alle Forze dell'Ordine.
Sperando d'aver risposto in maniera chiara ed esaustiva al quesito posto, resto a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti e/o approfondimenti.
Con i più cordiali saluti.
Avv. Simone Rinaldini
Concordo con i colleghi che Le hanno risposto prima di me. Certamente non si può parlare di calunnia, che è tutt'altra cosa. Tuttavia, se il suo conoscente nel raccontare il fatto a terze persone avesse usato termini ingiuriosi, eccessivi o valutazioni fortemente denigratorie, potrebbe anche sussistere il reato di diffamazione. Le consiglio tuttavia di non presentare querela, almeno per il momento, sempre che non succeda nient'altro. Ovviamente se si verificasse qualche episodio eclatante potrà inserirlo nella querela per rafforzarne l'effetto. Ricordi che ha tempo 90 giorni dai fatti per presentare querela.
Egr. Ettore
purtroppo se la vicenda è limitata a quello che lei ha raccontato lei non ha possibilità di alcuna tutela. Se poi dovesse succeder qualcosa allora ci si potrebbe ragionare.