Il mio quesito è il seguente: ieri sera mi sono recata in un negozio di abiti da sposa e fatta prendere dall'emozione e dalla proposta che se lo avessi confermato subito avrei avuto uno sconto, ho confermato un abito dando 300€ per bloccarlo. Non ho firmato nulla,mi hanno dato solo lo scontrino è un biglietto con scritto nome dell'abito e prezzo. Durante la sera ho avuto dubbi e paura e ho deciso la mattina all'apertura del negozio, di chiedere di farmi pensare qualche giorno e se nel caso non fossi più convinta dell'abito,se il denaro versato potevano ridarlo indietro o in caso se potevo utilizzarlo per comprare un vestiti da cerimonia per me o per le testimoni. La risposta è stata negativa,si rendono disponibili al cambio del modello ma se non voglio più l'abito da sposa (quello o un altro) non avrò i 300€ . Possono farlo? Mi posso opporre?
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Gentile signora Emanuela,mi pare che il contratto si sia perfezionato e abbiano quindi il diritto di ritenere l'acconto:provi altre soluzioni,proponendosi di comprare altri capi se vi sono sconti rilevanti,poiche' in commercio conviene non perdere clienti.CordialmenteAvv.AlfredoGuarinoNapoli
Purtroppo in materia di acquisti presso i locali commerciali non si applica la disciplina del codice di consumo (che prevede il diritto di ripensamento nei 14 giorni successivi all'acquisto) ma le norme del codice civile.Per cui a meno che l'abito non presenti dei vizi e/o difetti, non è possibile recedere dall'acquisto.Il consiglio è di trovare un accordo con il venditore al fine di risolvere nel migliore dei modi questa vicenda.
Saluti
A mio avviso essendo l'acquisto avvenuto nel negozio non ha diritto a recedere senza perdere alemno in parte l'acconto è un acquisto avvenuto all'interno di una attività commerciale
Saluti
Avv. Ghiloni Monica