È da un anno che presto dei soldi a quello che credevo fosse un amico in difficoltà. Ora sto realizzando che non era assolutamente un amico ma solo un mascalzone. Si è presentata la necessità, per me, di riavere indietro quel denaro. Ma l'ipotetico amico è sparito! Dopo numerosissimi tentativi - totalmente fallimentari! - di contattarlo tramite telefonate, mail, sms...mi son deciso e sono andato a casa sua. Ma ho scoperto poco fa che non vive più lì, la sua camera è stata affittata a un'altra persona! Cosa posso fare per riavere i miei soldi?! Posso intraprendere qualche azione legale?!
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 15 persone
Buongiorno,
Potrà , dopo aver eseguito ricerche anagrafiche, notificare tramite avvocato un atto (citazione o decreto ingiuntivo) per recuperare il dovuto. Per la successiva fase esecutiva (il vero e proprio recupero della somma) si potrà sfruttare la possibilità concessa dalla nuova normativa , di eseguire ricerche anche presso istituti di credito e altre anagrafi tributarie per verificare se il soggetto possiede beni da pignorare.
Ci visiti pure sul nostro sito per informazioni dettagliate.
Cordiali saluti
Avv Annamaria Vizzolesi
Prima di tutto occorre sapere come ha effettuato i prestito, in quanto se tutto è avvenuto in contanti ha poche probabilità di dimostrare il tutto. In secondo luogo occorre prima procedere con alcune verifiche ed indagini e valutare la convenienza della causa legale.
Buongiorno,
appurata la nuova residenza con una richiesta all'ufficio anagrafe presso il Comune dell'ultima residenza, si può iniziare ad inviargli una lettera raccomanda con richiesta di restituzione del prestito.
Le consiglio prima di procedere di verificare dove risiede ovvero dove è domiciliato, e soprattutto se ha un lavoro o delle proprietà (casa, auto). Diversamente glelo sconsiglio, perché anche ove ottenesse un ordine di pagamento, se non figura essere proprietario di nulla e privo di lavoro regoalre, non riuscirebbe a recuperare nulla. Resto a disposizione
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Questa risposta è stata utile per 7 persone
Sì (se è rimasto in Italia, altrimenti potrebbe non valere la pena...). Il "mascalzone" può essere rintracciato tramite l'anagrafe; si tratta poi di vedere se ha delle risorse da aggredire con le azioni legali (stipendi, proprietà di beni mobili o immobili...). Ci sono comunque delle spese da anticipare.