Buongiorno, ho una piccola ditta individuale, Ho concesso un pagamento a 30 gg su una fornitura ad un'altra azienda. Il pagamento oltre a non essere arrivato alla scadenza dei 30 giorni ho la sensazione che non arriverà nemmeno considerando i 30 gg f.m. in scadenza in questi giorni. Quale procedimento potrebbe essere applicato al fine di riscuotere il credito? Decreto ingiuntivo ? Quali costi?
La somma è relativamente piccola (1519 Euro) ma importante trattandosi di un'azienda individuale.
Cordiali saluti
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gent.mo Sig. Antonio,
nel suo caso occorrerà procedere con la messa in mora dell'azienda debitrice e in caso di mancato pagamento procedere con ricorso per ingiunzione di pagamento al fine di ottenere l'emissione di un decreto ingiuntivo. Fase successiva sarà la notifica del decreto ingiuntivo al debitore, poi in caso di mancata opposizione e/o di mancato pagamento nel termine di quaranta giorni, provvedere a richiedere l'esecutività del decreto e provvedere alla notifica dell'atto di precetto. Trascorsi dieci giorni dalla notifica del precetto senza alcun pagamento da parte del debitore si procederà ad avviare l'esecuzione forzata (pignoramento mobiliare, immobiliare o di crediti).
Un decreto ingiuntivo dell'importo da lei indicato è emesso dal Giudice di Pace competente per territorio e le spese vive, così come i compensi professionali, sono contenuti.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Avv. Andrea Cresti - Arezzo.
Buongiorno, per recuperare il credito si può procedere con ricorso per decreto ingiuntivo. Per quel che riguarda le spese, ci sono le spese anticipate (ad esempio contributo unificato, marca deposito, spese copie conformi e spese notifica), ed i compensi che il Giudice di Pace (competente per valore) liquida nell'emettere il decreto ingiuntivo sulla base del D.M.55/2014 o in base a convenzioni che possono essere stipulate dagli Ordini degli Avvocati con i Tribunali. Le spese anticipate sono spese che necessariamente devono essere sostenute per iniziare il procedimento: nel suo caso il c.u. è di euro 49,50 e la marca deposito è da euro 27,00. Le spese per copie conformi e le spese per notifica dipendono dal numero di pagine del ricorso e dove il ricorso ed il decreto ingiuntivo devono essere notificati.
esiste tutta una procedura che inizia dalla messa in mora e si conclude con il decreto ingiuntivo, le consiglio di contattare un legale per il dafarsi..................io sono ovviamente a disposizione
Il metodo più comune per avere un titolo utilizzabile per riscuotere il credito è il ricorso per decreto ingiuntivo.
La competenza per valore è del Giudice di Pace, mentre per il luogo, salvo indicazioni specifiche su contratto di vendita, la competenza è relativa al luogo di esecuzione del contratto, al luogo di destinazione della merce ovvero nel luogo in cui deve essere effettuato il pagamento.
Il compenso è liquidato dal Giudice di Pace (in base al luogo i compensi liquidati possono essere diversi).
I valori medi per il compenso ai sensi del Decreto Ministeriale n° 55/14 per lo scaglione di riferimento sono pari ad Euro 450,00 oltre oneri di legge.
Per l'iscrizione a ruolo del ricorso necessita il pagamento di un contributo unificato pari ad Euro 49,00 e una marca da bollo pari ad Euro 27,00.
Cordiali saluti.
Avv. Roberta Rigattieri
Buongiorno, chiederei il decreto ingiuntivo anche considerando i costi che ne conseguono poichè si garantisce la possibilità nel tempo di recuperare il suo credito, le trattative dopo il decreto non sono escluse. Cordialità Avv. Elisa Benvenuti.
Egregio Signore si potrebbe procedere con decreto ingiuntivo tuttavia in tali casi di piccoli importi spesso è possibile risolvere in via stragiudiziale e quindi senza i costi di un decreto ingiuntivo (peraltro in caso di esecutività del decreto c'è anche da versare una tassa molto alta all'Agenzia delle Entrate e se il debitore poi non La paga, Lei sarà comunque costretto a pagare la tassa!) Dunque il decreto ingiuntivo non sempre conviene. Resto a Sua disposizione
Avv. Trezza
Buongiorno Antonio.
Personalmente procedere con decreto ingiuntivo se vi é, come immagino, la prova del credito.
Se ritiene sono a disposizione e i costi saranno calcolati tenendo conto dell'importo del credito da recuperare e in ogni caso a lei anticipati in modo possa decidere se sostenerli o meno.
Cordiali saluti.
Avv. Marlisa Blardi