Recupero liquidità di una successione con la vendita di un immobile
Inviata da Anna. 4 gen 2025
Buongiorno, ho delle difficoltà con una successione nella quale degli eredi hanno prelevato buona parte della liquidità senza rispettare le quote della divisione oltre a non collaborare per le spese degli immobili ereditati. Si tratta di una successione di mio nonno, gli eredi sono: per la metà mia nonna e per l'altra metà mio zio, mia zia ed io in parti uguali (dato che mio padre è deceduto). Al momento hanno intenzione di procedere alla vendita di un immobile che fa parte dell'eredità, mi chiedo se possa essere questa un'occasione per recuperare una parte della liquidità che non ho ricevuto.
Grazie
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Sig.ra Anna,
qualora gli eredi abbiano prelevato parte dell'eredità ( questo è un punto da esaminare) senza rispettare le quote della divisione oltre a non versare le spese degli immobili ereditati, si può procedere a ristabilire quanto è dovuto ai singoli eredi.
Certamente la vendita di un immobile che fa parte della massa ereditaria potrebbe essere una occasione per redigere una transazione.
Tuttavia è bene che si rivolga per una consulenza approfondita a un avvocato.
Cordiali saluti
Buongiorno,
in base all’art. 713 c.c., fino alla divisione definitiva, ciascun erede ha diritto alla propria quota ideale sull’intero asse ereditario. Se altri eredi hanno prelevato somme di denaro superiori alla loro quota spettante, è possibile agire per ottenere il ricalcolo delle quote e la restituzione di quanto ricevuto in eccesso, anche tramite compensazione in fase di divisione o vendita. Gli eredi sono obbligati, in proporzione alle rispettive quote, a contribuire alle spese di manutenzione e gestione degli immobili comuni.
Può, pertanto, richiedere formalmente il rimborso delle spese anticipate da parte Sua, documentando le spese sostenute e sollecitando un’azione congiunta.
Inoltre, la vendita rappresenta un’ottima occasione per regolare i conti tra gli eredi. Nel momento in cui si procede alla vendita, è possibile pretendere che il ricavato venga distribuito secondo le quote ereditarie spettanti. In tale sede, potrà richiedere che venga compensato quanto Lei non ha ricevuto in precedenza (ad esempio, il denaro prelevato indebitamente dagli altri eredi). Sarà fondamentale definire questi aspetti prima della stipula dell’atto di vendita, idealmente tramite un accordo scritto tra tutti gli eredi.
Come prossimo passo, Le consiglio di inviare una comunicazione formale agli altri eredi, specificando le Sue richieste, ossia la compensazione delle somme dovute in sede di divisione del ricavato della vendita e il rimborso delle spese sostenute per gli immobili. Se non si dovesse raggiungere un accordo, valuti la possibilità di avviare un’azione giudiziale per la divisione del patrimonio, ai sensi dell’art. 784 c.p.c.,
o un procedimento di rendiconto per accertare la gestione della liquidità e dei beni comuni.
Restando a disposizione, molto cordialmente saluto.
Avv. Fabio Casaburo