Salve, poche settimane fa purtroppo è successo che mia moglie mi abbia aggredito durante un litigio e scosso dalla cosa ho fatto denuncia, dopo 5 giorni ho fatto pace con mia moglie che non aveva mai dato segnali del genere prima e sono andato in commissariato a ritirare la denuncia.
Il primo poliziotto quando mi ha visto titubante sul denunciare il fatto mi aveva detto che avrei potuto ritirare la denuncia in qualsiasi momento, ma quando sono andato a ritirarla un’altra poliziotto mi ha detto che probabilmente non si poteva ritirare ma lo ha fatto ugualmente e mi ha detto che starà al Pm se archiviare il fatto o no.
Qualcuno sa darmi delle delucidazioni sul mio caso?
Grazie mille
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La denuncia per "maltrattamenti" non può essere ritirata né rimessa ma ,da quel che espone,il reato nel caso di specie non sussiste mentre possono sussistere estremi di reati meno gravi,per i quali può rimettersi la querela.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Le ha detto correttamente il secondo poliziotto, dipende dal pm come qualificherà il fatto. Il reato di maltrattamenti in famiglia è procedibile d'ufficio, quindi nel caso in cui il pm ritenga sussistente tale reato il procedimento proseguirà lo stesso anche se lei ha rimesso la querela.
Gentile Fuggix,
Il ritiro della querela è sempre possibile, tranne in alcuni casi come ad esempio per la denuncia di violenza sessuale o atti sessuali con minorenni. Ad ogni modo il ritiro della querela deve essere accettata dalla persona querelata e in alcuni casi, quando il reato è perseguibile d'ufficio,non arresta il processo.
Avv Marina Ligrani