Sono stato truffato da un falso avvocato di euro 5000 per 2 pratiche di usucapione mai portate a termine. Ho sporto denuncia-querela per truffa e abuso esercizio della professione. Cosa rischia il querelato in caso di condanna, visto che è recidivo. Nel caso mi restituisse il denaro posso rimettere la querela. Grazie, cordiali saluti.
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Egregio Signore, qualora il falso avvocato le restituisca i soldi, lei potrà certamente ritirare l'atto di denuncia - querela. Tuttavia, le indagini per il reato ex. art. 348 cod. pen. (esercizio abusivo della professione), andranno avanti in ogni caso, essendo un reato perseguibile d'ufficio. Per quanto concerne invece la pena applicabile, questa può variare in base alla sua determinazione in merito al ritiro della querela e al tipo di recidiva applicabile. A disposizione per ulteriori chiarimenti. Cordialmente, Avv. Giovanni Tonelli.
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Può essere rimessa la querela per il reato di truffa (non mi pare di ravvisare la truffa aggravata, nel qual caso la querela non è remissibile), mentre per il reato di esercizio arbitrario di una professione la querela non può essere ritirata (o rimessa), per cui si procederà d'ufficio.
Egregio Sig. Salvatore, per il reato di truffa, con querela remittibile, la pena e' da sei mesi a 3 anni.di reclusione; per l'esercizio abusivo della professione, per cui si procede d'ufficio,la pena e' fino a 6 mesi o della multa fino a 516 euro. Dalla Sua esposizione non e' pero' affatto chiaro che i reati siano stati commessi.
Cordialmente Avv.Alfredo Guarino