Un mio affittuario mi ha inviato la lettera di rescissione dal contratto di locazione per motivi di salute gravi legati all'umidità presente nel mio appartamento a lui affittato. Dando per buono il fatto che questo sia vero, la mia domanda è: può rescindere dal contratto a 12 mesi dalla scadenza e non pagare né l'affitto, né le spese condominiali? Grazie
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Da quanto desumo trattasi di locazione ad uso abitativo.In tal caso, salvo che il contratto stabilisca diversamente, e' previsto un termine di preavviso di mesi 6 nel corso del quale il conduttore sarebbe tenuto a pagare i canoni di locazione.Se tuttavia e' vera la contestazione sollevata dall'inquilino sull'umidita', l'inquilino avrebbe buone ragioni per ridurre o addirittura sospendere il pagamento del canone di locazione.In tal caso Le consiglierei di trovare un accordo con l'inquilino e magari redigere una scrittura privata.
Cordialmente.
Avv.Silvia Parrini
Gentile Signora Anna,
il conduttore, qualora ricorrano gravi motivi, può sempre recedere anticipatamente dal contratto di locazione dando un preavviso di almeno 6 mesi.
Taluni contratti prevedono, anche, la facoltà di recesso anticipata del conduttore indipendentemente dalla sussistenza di gravi motivi.
Tanto premesso, per fornirle un parere più dettagliato è necessario conoscere tutte le circostanze del caso concreto.
Mi contatti presso i recapiti telefonici indicati nel mio profilo di questo portale.
Cordiali saluti
Avv. Lucilla Navarra
Il conduttore può recedere dal contratto, ma veda se era previsto un preavviso, diversamente non è possibile, visto che la durata era di 12 mesi, quindi deve comunque versare i canoni sino alla scadenza,. Sulle spese condominiali, ritengo debba pagare solo quelle maturate sino a quando non lascia.
E' chiaro che se non paga, lei può rivolgersi al giudice per ottenere il pagamento
Resto a disposizione
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Salve signora. Il contratto si può risolvere e/o altre soluzioni giuridiche qualora emergano o si verifichino condizioni che pregiudicano la fruibilità del locatario. In quasi caso potrebbero essere sollevati problematiche legate al diritto alla salute, diritto anche riconosciuto costituzionalmente. Ma, certamente, a seguito di verifica puntuale del contratto sottoscritto tra le parti è necessario trovare un accordo circa le somme ancora dovute dal locatore. Se ha necessità mi può contattare al 3477527133 oppure mandare mail agli indirizzi che trova nel mio sito.
AVV. Adriana Satta . Com nuoro. La ringrazio
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Deve pagare 6 mesi di preavviso
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Gentile Signore,
in linea di massima la rescissione è possibile laddove le condizioni contrattuali siano inique in partenza, quindi l' umidità doveva esserci sin dall' inizio, nelle altre ipotesi si deve agire tramite risoluzione del contratto. Lei potrebbe o consentire che l' inquilino vada via anticipatamente rispetto al termine contrattuale o proporre un adeguamento del canone alle condizioni dell' immobile o porre in essere le riparazioni utili a non far proseguire l' umidità. Per scegliere la via più conveniente da seguire può contattarci per un parere dettagliato, fornendoci tutte le circostanze specifiche del caso.
Cordiali saluti,
Gentile signora,
solitamente nel contratto di locazione vengono contemplate anche clausole che consentono di recedere anticipatamente al conduttore dallo stesso al verificarsi delle condizioni ivi previste, contemplando, parimenti, l'aspetto economico.
Ciò premesso è chiaro che, perdurando comunque l'occupazione dell'immobile (da valutare l'aspetto e la condizione igienico - sanitaria ) i canoni scaduti devono essere corrisposti, richiedibili con decreto ingiuntivo.Stante l'approssimarsi della scadenza naturale - sussistendone le condizioni - potrebbe inoltrare la disdetta per impedire comunque il rinnovo, avere titolo per liberare l' immobile.
Distinti saluti
Avv. Felice Bruni - Catanzaro