Buongiorno.
Ho inviato a mia figlia un importo di 50 mila Euro per il rogito futuro di un piccolo appartamento a Loiano BO. Purtroppo, trovandomi in un'emergenza per spese impreviste, ne ho chiesto la restituzione. Negata. Ora mi trovo nella condizione di procedere con la "forza"!
Grazie.
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In concreto è problematico ottenere la restituzione se non vi è alcun atto scritto o non è desumibile dalla causale la natura della elargizione, ossia se si tratti di liberalità o di prestito accompagnato da patto di restituzione o comunque condizionato ecc..
Avv Matteo Rondina
Buongiorno,
la possibilità di ottenere la restituzione della somma trasferita a Sua figlia dipende dalla natura giuridica del trasferimento.
Se si tratta di una donazione, ovvero un atto di liberalità, il denaro è acquisito definitivamente. Tuttavia, esistono limitate possibilità di revoca per motivi specifici, come ingratitudine o sopravvenuta necessità economica, da valutare con attenzione. Se si tratta, invece, di un prestito o di un trasferimento con obbligo di restituzione, sarà necessario dimostrare questa intenzione, ad esempio tramite accordi scritti, corrispondenza o altre prove.
Le consiglio, come primo passo, di inviare una comunicazione formale a Sua figlia (diffida) per richiedere la restituzione della somma, specificando le ragioni e i termini per il rimborso. Se ciò non dovesse produrre risultati, potrebbe valutare una opportuna azione legale.
Restando a disposizione, molto cordialmente saluto.
Avv. Fabio Casaburo