Responsabilità amministratore di condominio x bonus 110
Il nostro amministratore di condominio si era assunto, con delibera dei condomini, l'onere di provvedere allo studio di fattibilità x usufruire o meno del bonus 110, chiedendo un acconto minimo di 100 € ad unità immobiliare. Dopo i rilievi tecnici l'amministratore ha pubblicato un avviso nella bacheca condominiale rivolto a quei condomini che avevano posto in essere abusi edilizi, al fine di poter regolarizzare la loro posizione x non inficiare il diritto degli aventi diritto. Passò diverso tempo e non se ne parlò più, così, decisi di inviare una e-mail all'amministratore per essere relazionato sulla vicenda in vista delle scadenze fissate dalla legge. Nessuna risposta. In un'assemblea chiesi all'amministratore di relazionarci e di allegare copia della mia missiva. La sua risposta non è stata esaustiva scrivendo, lo stesso sul verbale, che la sussistenza di abusi di diversi condomini non avrebbe consentito di vantare il diritto al bonus. Ho replicato che, in ogni caso, pur in presenza di abusi edilizi avremo cmq potuto effettuare quelle opere straordinarie che interessavano le parti comuni com la copertura. A questo punto, credo, che l'amministratore ha volontariamente speculato sui condomini posto che, lo stesso conosceva lo stato dei luoghi, in occasione dei rilievi tecnici operati nel 2017 per la redazione delle tabelle millesimali.