Buonasera, chiedo un consiglio su come comportarmi. Oggi ho cambiato la disposizione di alcuni mobili dentro casa, attaccandoli al muro, come già erano messi, solo in altre posizioni. Mentre attacco l’ultimo mobile, con uno stop da 12cm, mi suona la vicina e mi fa presente che le è saltata la corrente mentre io facevo il buco con il trapano. Prova a riattaccare la luce ma il contatore salta subito, alla fine isolando un contatore riesce a riportare la corrente in una parte di casa. Mi dice che domani chiamerà un elettricista oppure se voglio chiamarne uno io, deduco mi voglia far pagare il danno, rimango sbigottita faccio un buco, non un traforo, dentro casa mia per appendere un mobile e faccio andare in corto la casa della vicina. È giusto che devo farmi carico del danno? Per intero o al 50%? Sono case, che l’ente aveva progettato unite, mentre prima dell’assegnazione ha diviso, erigendo appunto il suddetto muro; ora tutte e due siamo proprietari, come comportarci? Grazie
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Gentilissima Signora,
indipendentemente dalla circostanza del muro in comune, si deduce che l'intervento su esso è stato fatto per suoi esclusivi interessi. Nell'esecuzione di tale opera ci sono stati problemi che vanno risolti da chi li ha posti in essere, seppure involontariamente. Quindi ritengo che debba sopportare le spese di ripristino del muro.
Saluto cordialmente.
Avv. Valeria Cecere
Gentile Sig.ra,
da quello che ha scritto sembra proprio che il danno all'impianto del vicino sia stato causato da Lei, seppure in modo non volontario ed inatteso. Di conseguenza, il vicino ha diritto di ottenere da Lei l'integrale risarcimento dei danni subiti. Cordialmente.
Avv. Salvatore Pirrone
gentile signore, indipendentemente dalla proprietà esclusiva o comproprietà del muro, la responsabilità dei danni restano a carico di chi li ha prodotti. pertanto,nel suo caso, le spese per la riparazione del danno dovrà sostenerle lei in via esclusiva.
Gentile Signora, sarebbe opportuno, prima di tutto, che un tecnico verifichi con certezza se sia stata Lei a provocare il danno e poi si valuta come comportarsi. Ad ogni modo, sono il legale interno di uno studio di architettura in cui operano dei tecnici con competenze specifiche anche in tale ambito. Pertanto, se necessita di assistenza, resto a disposizione. Sono su Milano.
Gentile signora Annalisa,chiami un tecnico per una verifica e gli chieda una relazione (suppongo che abbia ragione,non vedo il nesso di causalità).Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli