Bgiorno, mia moglie chiede separazione consensuale, ha un'altro uomo. Vorrei sapere visto che da oltre 10 anni dopo il nostro matrimonio, partecipo al pagamento di un suo mutuo stipulato a suo favore UNICREDT prima del matrimonio un immobile acquistato d a lei quando viveva sola ?? Preciso che abbiamo la comunione dei bene e un conto cointestato da 12 anni, dove viene caricato sia la mia pensione che il suo stipendio?? unico conto in comune. dove viene trattenuta la rata del mutuo. un grazie
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Buongiorno, per darle una compiuta risposta sarebbe necessario analizzare tutta la situazione.
Ad ogni modo, in via generale, potrebbero esserci i presupposti per richiedere la restituzione delle somme pagate per il mutuo.
Cordiali saluti
Egregio signor Ferraris,
si faccia tutelare da un legale di fiducia che si occuperà di tutti gli aspetti patrimoniali relativi alla comunione e alle domande restitutorie relative al pagamento della quota del mutuo.
Se non dovesse raggiungere gli accordi economici, vi è la via della separazione giudiziale..Attenzione che la comunione dei beni susisterà fino a quando vi presenterete davanti al Presidente del tribunale ( sia nel caso di seprazione consensuale e seprazione giudiziale) o, nel caso di negoziazione assistita fino al parere favorevole del PM.
A disposizione.
Con i migliori saluti
Buongiorno Walter,
Sua moglie ha diritto di chiedere la separazione che sarà consensuale solo nell'ipotesi in cui Voi due da soli, o assistiti dai rispettivi legali, riuscirete a trovare un accordo sulle varie condizioni. Con la separazione (consensuale o giudiziale) cessa il regime di comunione legale e quindi potrete dividere i beni comuni (incluso il saldo attivo del conto cointestato). Certamente Lei potrà chiedere di essere rimborsato delle spese sostenute per l'immobile di proprietà esclusiva di Sua moglie.
Sono a Sua disposizione per ulteriori approfondimenti, anche in via telematica.
La saluto cordialmente
avv. Lidia Mussi.
Egregio sig.Ferraris,dovrei conoscere tutte le problematiche della separazione per esprimermi idoneamente;posso dirle che,se dovesse continuare a pagare per il mutuo relativo all'appartamento assegnato a Sua moglie,tanto dovrebbe considerarsi per la definizione dell'assegno di mantenimento,se a ciò obbligato.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Buongiorno Walter,
Le questioni separative sono sempre complesse e necessiterebbero di un approfondimento.
In ogni caso al momento in merito alla sua richiesta preciso che ritengo che lei possa chiedere in restituzione il 50% delle somme versate nel corso degli anni quale compartecipazione a un debito che di fatto era personale della moglie e tralaltro a suo unico vantaggio.
Immagino che quella non sia la casa coniugale ma una diversa, perché se invece fosse la casa familiare potrebbe essere necessario fare un diverso ragionamento atteso che lei stesso vi avrebbe abitato.
Per dare un riscontro più puntuale vi è necessità di approfondire.
Resto eventualmente a disposizione per un confronto ulteriore.
Cordiali saluti
Salve
lei ha diritto ad avere la sua quota e soldi. Con la separazione andranno regolati tutti gli aspetti economici anche quelli derivanti dalla comunione dei beni.
Resto a sua disposizione anche per tutelarla con la separazione
Cordiali saluti
Avv. Maria Sannino (Lucca)