Restituzione acconto versato al dentista

Buongiorno,
l’art. 2237 c.c. disciplina il recesso del cliente nei contratti d’opera professionale, come quello stipulato con il Suo dentista. Tale norma stabilisce che il cliente può recedere in qualsiasi momento, anche se l’attività professionale non è ancora iniziata. Tuttavia, in caso di recesso senza giusta causa, il professionista ha diritto esclusivamente al rimborso delle spese sostenute e a un equo compenso per il lavoro eventualmente già svolto.
Nel Suo caso, poiché le cure dentarie non sono ancora iniziate, il professionista non ha sostenuto spese né svolto alcuna attività a Suo favore. Di conseguenza, l’acconto versato non può essere trattenuto integralmente. Al più, il professionista potrebbe trattenere una somma a titolo di rimborso di costi organizzativi, ma tali spese dovrebbero essere documentate e giustificate concretamente.
Alla luce di quanto sopra, è possibile procedere con l’invio di una formale comunicazione di diffida e contestuale messa in mora nei confronti del dentista, richiedendo la restituzione dell’acconto

Restando a disposizione, molto cordialmente saluto.
Avv. Fabio Casaburo