Buongiorno gentili avvocati,
In vista rivedere modalità e tempi di visita per nostro figlio, chiedo a voi un consiglio.
Attualmente (come da accordo preso fra di noi ma convalidato dal tribunale) vedo mio figlio 1 week end al mese e lo tengo due settimane al mese.
Vorrei tenerlo almeno due week end al mese, il bambino non vuole andare dalla mamma e ne sta risentendo molto.
Vorrei nel frattempo vedere se ci sono gli estremi per abbassare il mantenimento che le verso, attualmente 400€ mensili più extra.
Lei percepisce uno stipendio di circa 1350€, io circa 1800. Non ho affitto mentre lei ha un affitto di €550. Entrambi conviviamo con altre persone che lavorano, io ho avuto un altra figlia. Lei no.
Come scrivevo sopra, mio figlio e praticamente sempre da me o dai miei genitori che lo portano al scuola e lo accudiscono mentre io lavoro. Lei facendo i turni, nella settimana che fa pomeriggio non vede mai il bambino in quanto la mattina va a scuola. Nella settimana dove fa mattina lo vede al pomeriggio poche ore, la notte pernotta sempre da me o dai miei genitori in quanto comunque la madre alla mattina comincia il turno alle 6 quindi riporta il bambino alla sera. Alla luce di questi orari, secondo voi è possibile ridurre il mantenimento e aumentare un week end a mio favore? È possibile secondo voi chiedere al bambino di esprimere la propria volontà? Ha 10 anni.
Grazie Mille
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno,
Lei dovrà ricorrere al Tribunale per presentare istanza per la modifica delle condizioni di separazione.
Consideri che per mutare le condizioni economiche sulle quali vi siete accordati all'epoca della separazione sarà necessario un altrettanto mutamento della condizione economica reale dei coniugi.
Per quanto riguarda, invece, le modifiche agli orari di visita del minore, possono essere richieste in qualsiasi momento.
Resto a disposizione per ogni eventualità e chiarimento.
Distinti saluti
Avv. Alessandro Tadei
Buongiorno,
ogni caso deve essere valutato singolarmente. Sembra che non fosse sposato con la mamma di suo figlio, quindi è necessario ricorrere al Tribunale per richiedere la modifica degli accordi presi. Affinchè il ricorso abbia una probabilità di essere accolto è necessario che siano intervenuti dei cambiamenti da quando è stato stipulato il primo. Se sono già passati diversi anni (come sembra dal suo racconto) anche il crescere di suo figlio e la sua eventuale volontà di vivere con lei possono essere motivo di modifica. Il Tribunale, se lo richiede, sentirà il bambino laddove lo stesso sia capace di discernimento. Non ha l'obbligo di farlo non avendo lo stesso ancora compiuto i 12 anni, ma il Tribunale è tenuto a verificarne la capacità di capire la situazione e prendere in esame anche la sua opinione.
Sono a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.
Avv. Isabella Giannone - Messina
Può depositare in Tribunale un ricorso per modifica delle condizioni ai sensi dell'art. 710 c.p.c.
Per chiedere la revisione delle condizioni, dev'essere mutato lo stato dei fatti rispetto a quelli risalenti all'epoca della separazione. Nel Suo caso, sussistono gli estremi per depositare la domanda.
Contestualmente alla richiesta di ridurre il mantenimento, potrà chiedere di modificare i giorni e gli orari di frequentazione di Suo figlio.
A disposizione, cordiali saluti.
avv. Francesca Minutolo del Foro di Modena
Le rispondo:il bambino dovrebbe esser sentito se ha già compiuto i 12 anni e Le consiglio quindi di attendere i suoi 12 anni per chiedere la modifica dei patti della separazione.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Lei potrà cambiare le condizioni del diritto di visita attraverso un procedimento che prevede la modifica delle condizioni della separazione in presenza di mutate condizioni rispetto al tempo in cui vi sono state le altre.
Nel caso in cui non vi siano mutamenti tali da consentire il ricorso non le resta che concordare consensualmente con la madre nuove condizioni da sottoporre al tribunale.
AVV Marina Ligrani