revoca patria potestà

Inviata da mini69. 21 mar 2022

sono separata ho una figlia di 16 anni per la quale il padre non ha mai versato nulla a titolo di mantenimento. A questo proposito ho già anche provveduto ad effettuare denuncia penale. Mia figlia a seguito di situazioni poco piacevoli avvenute anche con la sua nuova compagna, non vuole più vedere il padre che nonostante i miei ripetuti solleciti di venirla a trovare per parlarle, lo ha bloccato sul telefono sono 3 anni che non va da lui e quasi 2 che non lo vede anche perché lui non si è mai più presentato limitandosi a pagare il 50 per cento delle spese scolastiche ma SENZA ALCUN MANTENIMENTO. Mia figlia non vuole più vederlo ed io vorrei oltre a richiedere mantenimento con arretrati revocargli la patria potestà visto il continuo disinteresse. è possibile?

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Gentile sig.ra,
Per rispondere al Suo quesito, innanzitutto specifico che, ad oggi non si parla più la c.d. patria potestà bensì di “responsabilità genitoriale” ed essa indica l’insieme dei diritti e dei doveri, di volta in volta indicati dalla legge, che spettano e gravano su entrambi i genitori verso figli. La decadenza di uno o di entrambi i genitori dalla responsabilità genitoriale può essere stabilita quando un genitore vìola o trascura i doveri inerenti la responsabilità genitoriale o abusa dei relativi poteri, con grave pregiudizio del figlio. La domanda si propone con ricorso dinanzi al Tribunale per i Minorenni del luogo di abituale dimora del minore alla data della domanda. Nello specifico, per come da Lei descritta la Sua situazione, sembra vi siano i presupposti per chiedere al Giudice che il padre perda la responsabilità genitoriale.
Per quanto attiene al contributo al mantenimento che il padre di Sua figlia non ha mai versato, Le consiglio di seguitare a depositare denunce penali. Può altresì instaurare una causa civile ad hoc per ottenere la condanna al pagamento.
Il mio Studio rimane disponibile per qualsiasi necessità può contattarmi tramite il portale
Cordiali saluti

Avv. Maestranzi Patrizia Avvocato a Milano

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Gentile Signora,
certo che si, è possibile, ma è bene valutare e approfondire ogni aspetto. Inoltre avendo ottenuto una sentenza di separazione che presumibilmente contiene anche l'indicazione di un contributo al mantenimento per sua figlia potrà richiedere gli arretrati non pagati e non prescritti con azione esecutiva.
Potrà anche richiedere un risarcimento del danno ex art 709 ter c.p.c. sia secondo quanto disposto dal comma 2 e dal comma 3 ( dall'entrata in vigore della modifica del citato articolo ovvero dal 22 giugno 2022) al padre .
Cordiali saluti

Avv. Emanuela Pesce Avvocato a Milano

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Gentile Signora,
certo che si, è possibile e non è da dimenticare la possibilità delle domanda risarcitoria ex art 709 ter c.p.c. ovvero la richiesta dei danni a carico del genitore inadempiente " anche individuando la somma giornaliera dovuta per ciascun giorno di violazione o di inosservanza dei provvedimenti assunti dal Giudice " ( Quest'ultimo riferimento è da considerare non solo rivolto alla sentenza di separazione ove presumibilmente è stato indicato un contributo al mantenimento della figlia) .Quanto indicato con riferimento alla somma giornaliera si potrà richiedere con l'entrata in vigore della modifica dell'art 709 ter c.p.c. dal 22 giugno 2022.

Avv. Emanuela Pesce Avvocato a Milano

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E' certamente possibile,ma dovremmo vederci. Fissi un appuntamento in studio

Studio Legale Gianello Avvocato a Genova

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Se in sede di separazione è stato stabilito alcun mantenimento è possibile agire esecutivamente per chiedere arretrati. Il costante disinteresse e certamente motivo possibile per richiedere la revoca della potestà genitoriale.
Avvocato Matteo Rondina

Avv. Matteo Rondina Avvocato a Fano

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Buongiorno, certamente il disinteresse verso la figlia, che non vede da tre anni ed anche il mancato versamento del mantenimento costituiscono presupposti per poter chiedere la revoca della potestà genitoriale e contestuale richiesta di affido esclusivo.
Con separata azione (notifica atto di precetto e successiva ed eventuale azione esecutiva) si potrà recuperare la somma non versata quale mantenimento ordinario

Studio Legale Avv. Margherita Cardillo Avvocato a Sant'Agata Li Battiati

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Buongiorno signora,
per revocare la patria potestà devono ricorrere alcuni presupposti e quindi bisognerebbe valutare in concreto la situazione. Per quanto riguarda il mantenimento è possibile chiedere gli arretrati e le conviene farlo il prima possibile perché tale aspetto è soggetto a prescrizione per gli anni pregressi.
Ad ogni modo resto a disposizione per una consulenza, anche online.
Buona giornata.
Distinti saluti
Avv. Maria Sannino (LUCCA).

Avv. Maria Sannino Avvocato a Lucca

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Buongiorno signora,
assolutamente si. Qualora fosse interessata mi contatti pure.
La saluto cordialmente.
avv. Laura Cattaneo di Bergamo

Laura Cattaneo Avvocato a Bergamo

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Buongiorno visto il continuo disinteresse è possibile richiedere la revoca della patria potestà in via di principalita' e l'affido super esclusivo in via subordinata.
Resto a disposizione per qualsivoglia chiarimento.
Cordialmente
Avv. Rita Musella

Avv. Rita Musella Avvocato a Milano

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La Violazione dei doveri inerenti la responsabilità genitoriale (e il mancato pagamento del mantenimento certamente rientra tra questo tipo di violazione) così come anche il trascurare i doveri medesimi (disinteressarsi di mantenere un costante rapporto con la prole, disinteressarsi ai bisogni dei figli ecc…) può certamente portare il Giudice a pronunciare la decadenza dalla responsabilità genitoriale. È bene a tal fine premunirsi di tutte le prove documentali da allegare al ricorso atte a dimostrare che la decadenza risponde allo stesso
Interesse del minore.

Avv. Andrea Cappelli Avvocato a Rimini

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