Richiesta amm. di sostegno: come reperire i documenti in mano a ex moglie

Inviata da MariaSole_005. 15 ott 2024

Buongiorno,
mio padre è affetto Alzheimer, attualmente vive da solo in una casa in locazione, assistito 24/7 da una badante. Vorrei fare richiesta per diventare amministratore di sostegno, dal momento che attualmente tutti gli aspetti della sua vita sono gestiti dalla moglie (che sottolineo essere separata legalmente e non convivente). Nonostante le mie richieste, la ex moglie non mi dà accesso alle informazioni relative a mio padre: referti clinici, situazione patrimoniale/economica, richiesta di invalidità, decisioni che riguardano la sua vita quotidiana. Tutti i relativi documenti si trovano presso il suo (di lei) domicilio.
Ho visto che per fare ricorso per nominare un amministratore sono necessari alcuni documenti (es: estratto conto, cartella clinica). Come fare per averli? Con una diffida?

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Buongiorno,
dato che la ex moglie di suo padre non le sta fornendo intenzionalmente tali documenti, può agire in diversi modi:
1. Invio di una diffida formale alla signora, in cui le si richiede di consegnare i documenti entro un termine prestabilito. Questo potrebbe essere un primo passo per cercare di risolvere la questione senza dover ricorrere subito al tribunale.
2. Richiesta diretta della cartella clinica alla struttura sanitaria dove suo padre è in cura. In qualità di figlio, ha diritto all'accesso a tali informazioni.
3. Se la signora continua ad opporsi, possiamo valutare di richiedere una misura d'urgenza al Tribunale per ottenere la documentazione necessaria.
Una volta ottenuti i documenti, potremo presentare la richiesta di nomina presso il Tribunale competente. Sarà il giudice a valutare la sua richiesta, e qualora ritenga che la ex moglie stia ostacolando illegittimamente l'accesso alle informazioni, potrebbe disporre l'acquisizione diretta della documentazione.

Restando a disposizione, molto cordialmente saluto.
Avv. Fabio Casaburo

Studio Legale Casaburo Avv. Fabio Casaburo Avvocato a Torino

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Gentilissima Mariasole005,
Le posso dire che non c'è motivo per cui l'ex moglie detenga tale documentazione presso il di lei domicilio.
Con una diffida si può senz'altro ottenere la consegna dei documenti di Suo padre per poter poi procedere con il ricorso per la richiesta della nomina di un amministratore di sostegno.
Se Suo padre risiede in provincia di Udine/Pordenone, sono disponibile a redigere il ricorso.
Se ritiene, mi può contattare.
Cordiali saluti.
Avv. Margherita Paron

Avv. Margherita Paron Avvocato a Udine

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