Buona sera,
Mi chiamo Alessandro Carta, qualche settimana fa sono stato contattato da un mio conoscente, il quale sosteneva in maniera assillante e a tratti anche minacciosa, che io gli dovevo dei soldi, senza che esso me li abbia mai prestati.
Qualche giorno fa mi sono anche rivolto ai carabinieri, i quali dopo che li sono stati spiegati da me i fatti hanno risposto che non sussiste reato.
Secondo voi in questa situazione che si può fare?
Buona sera
Alessandro Carta
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Egregio Signor Alessandro, buongiorno e Buon Anno.
La cosa migliore da fare sarebbe quella di rivolgersi ad un Collega affinché predisponga ed invii a questo soggetto una raccomandata di diffida dal proseguire tale illegittima condotta. Se gli atteggiamenti di questa persona dovessero divenire ancora più assillanti o, addirittura, minacciosi, potrà sporgere nei suoi confronti formale denuncia querela.
Nella speranza d'aver fornito una risposta chiara ed esaustiva al quesito posto, resto a disposizione per qualsiasi ulteriore eventuale necessità.
Con i più cordiali saluti.
Avv. Simone Rinaldini
In realtà andrebbe valutata l’entità dell’insistenza nella richiesta del denaro, sicuramente essendo una somma non dovuta tale condotta può integrare quantomeno reato di molestie fino allo stalking, se giunge fino a comportare una modifica delle abitudini di vita, se queste richieste poi rivestono un carattere minaccioso e particolarmente pressante potremo essere in presenza di un tentativo di estorsione. Sono tutti aspetti che meritano una più attenta valutazione. Quello che le consiglio è di chiarire la questione con il suo conoscente, se poi non se ne da per persuaso può inviargli una prima diffida con raccomandata ricevuta di ritorno, anche attraverso un legale di Sua fiducia, se neanche questo fosse sufficiente ha tutte le regioni per proseguire in via penale con denuncia querela.
effettivamente la risposta dei Carabinieri non è corretta.
Se presenta denuncia querela è anche una ipotesi di Stalking in quanto siano modificate le sue abitudini di vita.
Avv. Stefania Comini
Può sicuramente, tramite avvocato, inviare raccomandata di diffida. Se i comportamenti persistono, e sussistono i presupposti, può far predisporre, sempre da avvocato, denuncia querela per i reati ritenuti sussistenti. Saluti
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Egregio Sig. Carta,se la condotta descritta dovesse persistere in modo assillante,al punto da condizionare la sua vita e costringerLa la a modificare le sue scelte,potra' procedere per stalking;nel caso,poi,di esplicite condotte minacciose potra' anche ravvisarsi un tentativo di estorsione Alfredo Guarino Napoli
Provi a evitare questa persona, se insiste gli scriva una raccomandata diffidandolo dal proseguire con detti atteggiamenti, salvo denuncia per molestie
Resto a disposizione
Buongiorno Alessandro.
Se la richiesta di pagamento dovesse ripetersi, Le consiglio di inoltrare a questo conoscente (personalmente o tramite legale di Sua fiducia) una diffida dal porre in essere richieste di pagamento illegittime.
Se dovesse minacciarLa nuovamente in una maniera più incisiva (Lei parla, infatti, di un contatto assillante e a tratti anche minaccioso) o addirittura porre in essere condotte violente, magari alla presenza di terze persone, potrà sporgere denuncia-querela (magari già predisposta e da consegnare alle forze dell'ordine).
Resto a disposizione per ogni ulteriore necessità ed invio distinti saluti.
Avv. Stab (Abogado) Rossana Delbarba