In data 8 marzo 2018 ho versato un acconto di 310 € per l’acquisto di 2 scrivanie presso Grancasa di Paderno Dugnano. La proposta d’acquisto pattuiva una consegna tra i 30 e i 60 gg.
Solo in data 22 aprile e dietro mio sollecito sono stato informato dal responsabile che il mio ordine non potrà essere evaso prima della metà di giugno. Ho chiesto quindi in data 24 aprile tramite mail la risoluzione della proposta d’acquisto e rimborso dell’acconto. In data 26 aprile mi viene risposto sempre tramite via mail che avrebbero girato la richiesta alla sede centrale di Legnano. Ad oggi 17 maggio dopo numerevoli solleciti e telefonate ancora nessuna risposta. Come mi devo comportare?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 1 persone
Egregio Sig. Pivaro,
occorre inviare una diffida a mezzo Pec o Racc A/R e, se anche a seguito di quella non adempiono, agire giudizialmente per la restituzione dell'acconto e per i danni.
Cordiali saluti
Avv. Andrea Simoncelli (Bergamo)
Egr. sig. Pivaro,
concordando con i Colleghi che mi hanno preceduto Le consiglio vivamente di procedere ad una diffida formale.
Rimango a disposizione per fissare eventualmente un appuntamento presso lo studio in Milano. cordiali saluti
Avv. Ghelardoni
concordo con la risposta del Collega: invii una diffida ad adempiere e poi in caso di silenzio azione per la risoluzione del contratto d'acuisto e risarcimento danni