la nostra badante, con cui non abbiamo avuto contrarietà per 4 anni, alla chiusura del rapporto si è rivolta ad un sindacato che ora ci conteggia 4.000 euro per pochi risvegli notturni che - oltre ad occorrere forse in qualsiasi convivenza - non erano mai stati lamentati prima. Dobbiamo ora sottostare a questa pretesa sulla sua (tardiva) parola? Inoltre, conviene una difesa legale per queste cifre ?
Grazie
Maurizio Pastore
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Egr. sig, Pastore,
sono a Sua disposizione per redigere e inviare una lettera legale di contestazione. Riitengo che la ex badante non posso rispondere allegando prove di questo lavoro straordinario.
Sig.Pastore, prima cosa deve contestare le pretese retributive avanzate dalla ex badante, successivamente sondare la fondatezza delle medesime, ovvero in che modo, eventualmente in un giudizio la medesima potrebbe dimostrare quello che chiede. Solo nel caso in cui la domanda possa essere provata, le consiglio una transazione, altrimenti resista. Resto a sua disposizione per approfondimenti. Cordiali saluti. Avv. Raffaella Scarinci
Egregio signor Pastore,
è necessario rispondere alla lettera dei sindacati con un legale per contestare che la richiesta non è legittima, anche perché tenga conto che la prova di ore di straordinario deve essere la stessa badante a provarle in un eventuale giudizio.
Resto a disposizione,
cordiali saluti,
Antonella Lopopolo
Foro di Milano
Egregio Sig. Pastore,
conviene rispondere alla lettera del Sindacato contestando le pretese della badante.
Le pretese devono essere provate in giudizio dalla badante , pertanto si potrebbe pensare di chiedere la questione anche in via transattiva.
Resto a disposizione,
cordiali saluti,
Antonella Lopopolo