Ricorso di lavoro per dequalilfica e demansionamento
Egregio avvocato, sono un dipendente di una importante multinazionale che opera, prealentemente nell'ambito dei servizi per la Pubblica Amministrazione. Il mio percorso professionale è stato brillante fino a poco tempo fà quando, in occasione di uno screzio con il mio responsabile, mi sono ritrovato in una posizione che probabilmente sarebbe riconducibile ad una dequalifica (ho ampia e puntuale documentazione in merito). La premessa per dirle che, in virtù di quanto sopra specificato, la mia carriera lavorativa ha subito un brusco cambiamento in negativo in virtù del fatto che al mio posto sono state preferite altre persone. Soggetti facilmente riconducibili (figli di, nipoti di) ad esponenti della PA (direttori di struttura ai quali facciamo riferimento per le forniture aziendali, Direttori Generali di ASL ed Aziende Ospedeliere) che l'azienda continuamente assume ed inquadra contrattualmente al fine di trarne evidente vantaggio. Posto che quanto le ho detto è ampiamente e puntualmente documentato, ed eventualmente anche testimoniabile da parte di ex colleghi (ora impiegati presso altri contesti lavoartivi), ritiene che in una eventuale causa di lavoro (che certamente intraprenderò non appena sarò messo ulteriormente alle strette) evidenziare tale situazione nel ricorso possa crearmi vantaggi (inducendo ad es. l'azienda ad un accordo transattivo preliminare) oppure la cosa potrebbe in qualche modo mi si potrebbe ritorcere contro? Grazie per la sua cortese risposta.