Riesame obbligo di dimora e appello
Buongiorno sono stato appena condannato in primo grado in rito abbreviato a 2 anni e 2 mesi per spaccio di droghe leggere 5kg di hashish imputato art 73 comma 4.
Abbiamo chiesto al giudice la possibilità di lavorare avendo un posto di lavoro e la revoca degli arresti domiciliari dove mi trovo dal momento dell arresto in flagranza cioè esattamente da 7 mesi. Il giudice ha dato l ok per lavorare ma ha rigettato la richiesta di revoca dei domiciliari, nonostante la collaborazione riconosciuta comma 7 e il buon comportamento ed incensuratezza. Ai miei avvocati pare strano che dopo 7 mesi con una condanna così esigua in primo grado non voglia concedere una misura cautelare più lieve, infatti vorremmo fare ricorso al tribunale del riesame, secondo la vostra opinione è corretto chiedere la scarcerazione e ottenerla in questo caso?
Inoltre non mi sono state riconosciute le attenuanti generiche (incensurato e buon comportamento tenuto ai domiciliari, giovane età 24 anni) ma solo la riduzione di metà della pena per il comma 7, e vorremmo fare appello appena deposita la sentenza. Hanno senso e sono fondate le richieste d appello e del tribunale del riesame secondo la vostra esperienza?