rimborso controversia con concessionario
Ho fatto il contratto di un auto nuova da un concessionario, dando indietro la mia vecchia macchina di 12 anni, il rivenditore la guardata l'ha messa in moto ed ha dato la sua valutazione, ho acconsentito ed abbiamo fatto il contratto in base alla legge 104, poiché essendo invalido al 75% ho tutti i diritti per legge.
Le prime avvisaglie sono arrivate dopo dieci giorni chiedendomi se pagavo il bollo, gli ho risposto che sono esente dal bollo auto e dall' ITP.
Dopo due mesi sono andato a sentire quando arrivava l'auto, poiché mi aveva assicurato che entro dicembre sarebbe stata immatricolata, (avendo un tumore alla vescica cercavo di guadagnare un anno, per scaricarla dalle tasse) guardò il suo computer e mi disse che era in costruzione quel giorno e che entro poco tempo sarebbe partita per l' Italia (non è un auto italiana), per anticipare i tempi mi recai all'officina dove dovevo istallare le modifiche necessarie per essere adeguata alla mia patente di guida e il meccanico mi informò che i tempi per fissare l'appuntamento con la motorizzazione erano di 15 gg, allora ritornai dal rivenditore e cercai di farmi dare il numero di telaio dell'auto per poter fissare l'appuntamento. Cosi il rivenditore cercò di contattare la società di Roma per farsi dare quello che avevo chiesto, il fatto è che i tempi slittarono e mi resi conto che non sarei riuscito ad averla entro l'anno, perdendo la possibilità di scaricarla dal 730 nell'anno successivo.
Alla metà di Gennaio mi telefonò il rivenditore dicendomi che l'auto era arrivata, gli risposi di mandarla all'officina per fare le dovute modifiche, la risposta fu: prima devi pagarla e poi esce dalla concessionaria. Quando mi recai dal concessionario per pagarla fui informato che dovevo pagare l'IPT, gli dissi: vi sbagliate perché ho tutti i requisiti per l'esenzione, ma non vollero ascoltarmi ed allora decisi che una volta pagato, avrei cercato di farmelo restituire dall'ufficio dell'entrate.
Feci fare le modifiche e domandai al meccanico quando aveva preso l'appuntamento con la motorizzazione, mi rispose che ci avrebbe pensato il concessionario. pensai, farà prima avendo un rapporto di conoscenza. Invece dopo ho capito il motivo di questa necessità di prendere in consegna l'auto, il fatto sta che dopo una settimana non sapendo niente andai a sentire il giorno dell'appuntamento e mi resi conto che ancora non avevano contattato la motorizzazione e mi arrabbiai per il loro menefreghismo e il giorno dopo mi dissero che fra quindi giorni l' officina poteva portare l'auto alla revisione.
Dopo tante peripezie arrivammo al giorno della consegna, pagai il lavoro fatto dal meccanico e l'IPT, una volta pagato tutto, mi dissero che dovevano provare l'auto, (faccio presente che avevo cambiato l'assicurazione dalla vecchia auto alla nuova) e mi dicono che ha dei difetti e devo dare altri 800 euro per ritirare la mia auto nuova, cerco di fare delle resistenze ed allora mi minacciano di tornare a casa in taxi e lasciare lì, la mia auto già pagata. Sapevo perfettamente che quello che stavano facendo era un' estorsione, ma essendo invalido e senza l' automobile sono come senza gambe, lasciare le gambe al concessionario non lo fatto, ho pagato e sono tornato a casa con la nuova auto.