Gentili avvocati
posseggo, con altri fratelli, una quota di un'immobile che era di mio padre deceduto da 17 anni. Un' ipoteca giudiziale insiste sulla mia quota. E' mancata mia madre il mese scorso. Domando: posso esercitare la rinuncia all'eredità della quota che fu di mia madre ma anche quella che ho in carico dalla morte di mio padre? Ringrazio per la risposta.
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Come ha detto Lei, possiede, è proprietario, della quota dell'immobile proveniente dall'eredità di Suo padre e di quella non può disfarsene.
All'eredità di Sua madre può rinunciare (a tutta): ne saranno chiamati i Suoi figli, se ne ha, per rappresentazione, altrimenti la quota andrà ai Suoi fratelli.
Lei può rinunciare all'eredità a seguito della morte di sua mamma. Quanto a quella conseguente alla morte del padre temo che non possa fare nulla in considerazione del tempo trascorso. Bisognerebbe, però, capire se nel corso di questi 17 anni lei abbia compiuto atti dai quali si possa trarre la conclusione che l'esedità sia stata accettata tacitamente.
Avv. Marco Rigoni
La rinuncia all'eredità si prescrive nel termine di dieci anni dalla morte del de cuius.
Pertanto per suo papa' direi che non si potrà piu' presentare.
avv. Moriero - Genova
Egr. Sig. Giorgio,
Per quanto riguarda la posizione successoria di sua madre non credo che possa avere alcun problema.
In relazione alla quota ereditari di suo padre occorre capire quale sia il suo status di erede, ma credo di intuire che ormai rinunciare all'eredita sia tardivo.