Rinuncia all'eredità dei figli e dei nipoti in linea retta
Inviata da Quesitolegale. 1 ott 2024
Una persona decede lasciando eredi moglie e due figli. I figli rinunciano all'eredità e per rappresentazione anche il figlio di uno dei due figli rinuncia all'eredità del nonno. In questo caso eredita tutto la moglie oppure subentrano anche i fratelli del defunto? Grazie per la cortese risposta al quesito.
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Laadre ed i fratelli, se non ci sono fratelli o rinunciano anche loro si va agli ascendenti ( genitori)
In base alla normativa italiana in materia di successione, quando una persona muore senza testamento, la successione si devolve secondo le regole della successione legittima stabilite dal Codice Civile italiano. Nel caso in esame, il defunto lascia come eredi il coniuge e due figli.
Ai sensi dell’art. 581 c.c., se concorrono il coniuge e i figli, la metà dell'eredità spetta al coniuge e l'altra metà viene suddivisa tra i figli, in parti uguali. Tuttavia, in questa situazione, i figli hanno rinunciato all'eredità.
Secondo quanto previsto dall'art. 467 c.c., in caso di rinuncia da parte di un figlio, i suoi discendenti possono subentrare per rappresentazione. Tuttavia, anche il figlio di uno dei due figli (ossia il nipote del defunto) ha rinunciato all'eredità del nonno.
In tali circostanze, ai sensi dell'art. 522 c.c., le quote degli eredi rinunciatari si accrescono a favore degli altri eredi legittimi. Poiché i figli e il nipote hanno rinunciato, l'intera quota a loro spettante si accresce al coniuge superstite.
Pertanto, l'intera eredità spetta alla moglie.
I fratelli del defunto, in presenza del coniuge superstite, non hanno diritto alla successione, poiché non vi sono altre quote da devolvere a loro.