Salve, io e mia sorella chiediamo a Voi un parere riguardo la nostra situazione. In seguito alla morte di nostro padre avvenuta sette anni fa, siamo state contattate, per via legale dalla sua famiglia, per le spese conseguenti al suo funerale e per la sua eredità.
Da premettere che è stato un uomo che ci ha abbandonate da piccole, all'età di un anno, e né lui né la sua famiglia ci hanno mai contattato.
Molto scosse dal suo comportamento adottato nei nostri confronti quando era in vita, abbiamo deciso di riflettere sulla questione "eredità", una decisione per noi molto importante.
Fino a quando ci arriva una lettera dal giudice tutelare con la fissazione del termine nel quale accettare l'eredità. Noi in quel momento non ce la siamo sentita di prendere una decisione per noi affrettata, ed abbiamo "ignorato" il tutto.
Pochi giorni fa, ci arriva una nuova lettera che ci informa che colei che ha ereditato tutto, la sorella, è venuta a mancare e siamo chiamate noi all'eredità (insieme ad altri suoi fratelli). In attesa di contattare un avvocato, chiediamo: essendo figlie leggittime che non hanno mai espresso esplicitamente con atto notarile la volontà di rinunciare all'eredità, possiamo impossessarcene ancora? in considerazione del fatto che colei (la sorella) che ha ereditato tutto è venuta a mancare?
Chiediamo scusa per la mancata comprensione dei fatti ma purtroppo in poche righe non è possibile spiegare il tutto dettagliatamente.
Ringraziamo per la gentile risposta.
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Gentile signora Lavinia,
Il diritto di accettare l'eredità si prescrive in 10 anni dall’apertura della successione. Tuttavia, al fine di evitare tale incertezza, l’art. 481 c.c. consente a chiunque vi abbia interesse che l'autorità giudiziaria fissi un termine entro il quale il chiamato dichiari se accetta o rinunzia all'eredità. Trascorso questo termine senza che abbia fatto la dichiarazione, il chiamato perde il diritto di accettare.
La vicenda necessita dunque di approfondimenti, risulta pertanto indispensabile esaminare tutta la documentazione afferente al Suo caso al fine di poterLe fornire una risposta esaustiva.
Cordiali saluti,
avv. Giovanni Babino
se non siete entrate in possesso dei beni il termine per accettare o rinunciare all'eredità è di 10 anni, se eravate in possesso di beni dell'asse ereditario di vostro padre avete accettato tacitament l'eredità dello stesso, per cui potete ancora accettare l'eredità di vostro padre e anche quella di vostra zia visto che siete chiamate all'eredità per successione legittima anche della zia.
Cordialmente.
avv. Emanuela Costa
Venezia
se non siete entrate in possesso di beni del padre avete 10 anni per manifestare la volontà di accettare o rinunciare all'eredità dello stesso, facendo venire meno la suiccessione legale dei fratelli di vostro padre.
Per l'eredità di vosta zia avete lo stesso termine indipendentemente dal fatto che accettiate o meno l'eredità di vostro padre.
Cordialità
Avv. Emanuela Costa
Venezia
Buongiorno Laviania,
premesso che per dare una risposta completa è necessario avere più elementi in ogni caso mi preme ricordarvi che vi è un termine per poter rinunciare all'eredità (3 mesi dalla morte se si è in possesso dei beni dell'eredità, 10 anni se non si è in possesso dei beni). se ho capito bene oltre a voi due vi è un'altra sorella che ha ereditato insieme a voi i beni di vostro padre, ora questa sorella è mancata (con o senza eredi?) e voi volete sapere se dovete pagare le spese del funerale? se questa è la domanda .. sì se non avete rinunciato all'eredità, no se avete rinunciato.
Restando a disposizione saluto cordialmente
Avv. st. Enrica Cerrato (Asti)