buongiorno ho un problema con ka ripartizione di un'eredita' la nonna di mio marito e' morta lasciando una casa e del terreno ai tre figli.Uno di questo e' il padre di mio marito anche lui deceduto quindi la sua parte andra' a mio marito ed ai suoi due fratelli.Il problema e' che una delle due zie vorrebbe prendere tutto e si ostina a non voler aderirevnessun accordo nella speranza che le altre parti cedano considerando i tempi e gli elevati costi di avvocati e cause.Noi non vorremo dargliela " vinta" ma non abbiamo grandi disponibilita' finanziarievda poterci investire.Chiediamo il vostro consiglio.....grazie
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Salve,
il primo passo da compiere è cercare una soluzione concordata, anche attraverso la (comunque necessaria) mediazione obbligatoria.
Nel caso di esito negativo, purtroppo, l'unica via per assicurare la tutela dei diritti di suo marito resta quella giudiziale.
Tempi e costi di una domanda di divisione variano molto a seconda del valore e della complessità della causa.
Per esperienza, posso dire che spesso già la lettera dello studio legale è in grado di indurre il destinatario a più miti consigli...Varrebbe la pena fare un tentativo.
Per qualsiasi chiarimento, resto a disposizione.
Avv. Nicola Sansone
Gentile Sig.ra, sua zia non può prendersi "tutto" ma deve rispettare le norme sulla successione. Se avete problemi economici e, sempre che vi siano i presupposti di reddito, potete accedere al beneficio del patrocinio gratuito a spese dello Stato. In ogni caso, Vi consiglio di rivolgervi a prescindere ad un legale per la tutela dei Vs. diritti.
Cordialità
Avv. Alessio Scatigna
gentile signora, come già detto dal collega, confermo la necessità di risolvere la cosa in mediazione, questa è l'unica soluzione se no si vuole addivenire ad una causa che sarebbe lunga e costosa......................... se crede sono a disposizione
Buongiorno
Si dovrebbe fare prima la mediazione obbligatoria e poi fare causa.Io credo sempre che un accordo sia sempre meglio di una causa Resto a sua disposizione per ogni chiarimento. AVV.Giovanna Oriani
Gentile signora Aguzzetti,si potrebbe anche promuovere subito il giudizio ma alla prima udienza il Giudice Ordine ebbe di procedere ad un tentativo di mediazione;per quanto concerne i costi e gli onorari possono prevedersi accordi che vengano incontro alle vostre esigenze.Cordialmente Avv.Alfredo GuarinoNapoli
Buongiorno,
dovete procedere con la mediazione obbligatoria e se questa fallisce dovete instaurare una causa.
Vi consiglio di trovare un legale che possa difendere suo marito e l'altra sua zia e che vi dia la possibilità di anticipare le spese vive della causa e che vi conceda la possibilità di corrispondere un acconto sulla parcella e poi attenda la conclusione della causa per richiedere i compensi.