Buongiorno,
la settimana scorsa si è verificato un incendio nella mia soffitta a causa di un guasto alla canna fumaria. L'Incendio ha danneggiato gravemente 160 metri quadri di tetto e l'appartamento sottostante di 120 metri quadri ha riportato qualche danno. L'intervento dei pompieri quella notte è stato tempestivo e la sottoscritta ha assistito da fuori, per tutto il tempo, al loro intervento. Questo per dirvi che ad un certo punto dell'intervento l'acqua è venuta a mancare poiché questi poche ore prima avevano dovuto fronteggiare un altro incendio. Questi, si sono quindi recati alla pompa comunale più vicina per rifornirsi, ma quest'ultima risultava carente d'acqua e non c'era abbastanza pressione per farla fuoriuscire. Inutile dire che a causa di questo inconveniente, l'intervento si è dovuto prolungare ed i danni sono aumentati proprio a causa della mancanza d'acqua. Ad assistere a questa scena non sono stata solo io ma bensì una trentina di persone presenti durante l'intervento dei vigili del fuoco. Ora: io ho chiesto ai vigili del fuoco una copia del verbale per capire cosa abbiano riportato. La domanda che vorrei porvi è: posso fare causa al comune per mancanza di acqua nelle pompe comunali?
Vi ringrazio per l'attenzione,
Cordialmente
Patrizia Brignoli
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Buongiorno signora,
dalla descrizione della vicenda, ritengo che vi sia effettivamente una responsabilità del Comune al quale potrà essere rivolta una richiesta di risarcimento del danno (risarcimento che sarà da quantificare tenuto conto dei beni danneggiati che potevano essere salvati se ci fosse stata una corretta manutenzione delle pompe comunali). Le consiglio quindi di rivolgersi ad un avvocato di sua fiducia per valutare come procedere e, nel frattempo, di recuperare la documentazione dai Vigili per verificarne il contenuto.
Resto a Sua disposizione per ogni necessità e per ogni chiarimento.
Cordiali saluti
avv. Federica Taiola
Gent.ma Patrizia,
da quanto scrive sembrerebbe proprio esserci una responsabilità del Comune per la cattiva manutenzione del sistema idrico che ha impedito la tempestività dell’intervento cagionando un maggior danno.
Ben ha fatto, dunque, a chiedere il verbale dell’intervento ai Vigili del Fuoco e raccogliere le prime testimonianza, con tutta la documentazione in suo possesso Le consiglio di rivolgersi da un legale per valutare una richiesta di risarcimento del danno al Comune.
A disposizione per ulteriori chiarimenti le invio cordiali saluti
Avv. F.C. (foro di Roma)
Buon giorno, dalla descrizione sembra ci possa essere una responsabilità del Comune, occorre capire cosa hanno relazionato i vigili del fuoco. Si faccia assistere da un legale. Cordiali saluti Avv. Melania Catalano
Gentilissima Signora Patrizia, buonasera.
L'episodio da Lei narrato lascia intendere una evidente responsabilità civile da parte del Comune, quantomeno in termini di custodia, pertanto Le consiglio di rivolgersi ad un Collega, al fine di predisporre formale richiesta di risarcimento di tutti i danni (anche di natura non patrimoniale qualora esistenti) da inoltrare al Comune responsabile.
Nella speranza d'aver risposto in maniera chiara ed esaustiva al quesito posto, resto a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Con i più cordiali saluti.
Avv. Simone Rinaldini
Concordo con le risposte offerte dai Colleghi che mi hanno preceduto. Quella descritta può essere una vicenda dove esiste responsabilità del comune per omessa custodia delle proprie pompe antincendio.
A disposizione per eventuali necessità
Saluti cordiali
Avv.Antonio Cesarini
Gentile Patrizia,
ci potrebbero essere i presupposti per intentare un giudizio nei confronti del comune. Raccolga tutte le prove (documentali e testimoniali ) che riesce, eventualmetne anche accedendo agli atti del Comune in relazioen alal questio dell'acqua e si rechi da un avvocato per valutare i presupposti per l'azione.