Mio figlio di quasi 2 anni, in gita a Bellano con i nonni, ha inciampato sul primo gradino che scendeva dalla passerella ed è scivolato sotto la ringhiera (a 30 cm di altezza dal calpestio), precipitando giù da un'altezza di 3,40 mt. È caduto sul cemento sottostante procurandosi il trauma, una frattura del cranio e danneggiandosi il fegato. Per miracolo ne esce vivo, ma mi chiedevo: posso procedere con una richiesta di risarcimento danni al Comune?
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Se si può riscontrare una responsabilità del comune senz'altro. Ma bisognerebbe verificarla, anche alla luce di eventuali verbali di autorità intervenute che abbiano accertato lo stato dei luoghi.
Buongiorno signora,
il Comune può essere ritenuto responsabile ai sensi dell'art. 2051 del codice civile (danno cagionato da cosa in custodia) e dell'art. 2043 cc (risarcimento per fatto illecito) se risulta che non ha debitamente segnalato come avrebbe dovuto una situazione di potenziale pericolo.
buongiorno, a mio avviso ci può essere una responsabilità del Comune. Ovviamente servo dei testimoni e eventuali certificazioni. Nel frattempo è bene tenere da parte tutte le spese sostenute per la salute del figlio a seguito del sinistro.
Se ha bisogno di assistenza legale mi contatti pure.
cordiali saluti
sicuramente deve prendersi in considerazione una eventuale responsabilità del comune, prima però bisogna considerare i vari aspetti della vicenda, in particolare i verbali delle autorità intervenute....
resto a sua disposizione avv. di lallo
Gentile. Signora
Occorre valutare con precisione il fatto così da stabilire eventuali responsabilità in capo All'ente tenuto alla manutenzione. Ed in tal caso agire per ottenere il risarcimento dei danni conseguenti.
Rimango a disposizione per eventuali azioni.
Con i migliori saluti e auguri per Suo figlio.
Avv.Gasparini