Buongiorno
Ho fatto un paio di tatuaggi in uno studio dove sembravano molto bravi.
I tatuaggi sono venuti differenti dal progetto che avevamo deciso e uno di questi mi ha fatto pure infezione, tant’è che sono anche dovuto andare al pronto soccorso per il dolore e la paura.
Inoltre non mi hanno fatto firmare il consenso informato obbligatorio.
Vorrei sapere se posso chiedere un risarcimento sia per l’infezione sia perché adesso sono costretto a rimuoverli o farli coprire visto il lavoro fatto male.
Grazie
FC
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Un tatuaggio esguito male può avere due tipi di conseguenze: una di tipo estetico, e una di tipo sanitario. In entrambi i casi, per i danni da tatuaggio si ha diritto al risarcimento se il danno è stato causato dal tatuatore e non da cliente, il quale, comunque, prima di sottoporsi al tatuaggio, deve firmare un consenso informato.
Per quanto riguarda il danno di tipo sanitario: Il tatuatore è responsabile se ha lavorato senza un’adeguata sterilizzazione dell’attrezzatura o del luogo di lavoro oppure ha commesso qualche altra carenza (ha, per esempio, omesso di porre attenzione ad una specifica circostanza segnalata dal cliente). In presenza di detta fattispecie, sarà certamente possibile richiedere un risarcimento dei danni patiti, il cui quantum andrà quantificato a mezzo perizia medico-legale. Non si avrà, invece, diritto al risarcimento per danno di tipo sanitario nell'ipotesi in cui il cliente non segue le opportune prescrizioni ricevuta dopo l'esecuzione del tatuaggio (trattamenti specifici......).
Per quanto riguarda il danno di tipo estetico, se il tatuaggio non corrisponde al modello prescelto e pattuito con il tatuatore, sarà possibile richiedere un risarcimento.
Resto a disposizione qualora avesse bisogno di assistenza,
cordiali saluti.
Avv. Marco Mendo
Innanzi tutto , direi che prima di ogni cosa Lei dovrà essere sicuro di aver seguito le opportune indicazioni su come comportarsi dopo il tatuaggio (cure, trattamenti, ecc.).
.Il tatuatore è responsabile per l'infezione se ha lavorato senza un’adeguata sterilizzazione dell’attrezzatura o del luogo di lavoro.
E' responsabile anche se ha commesso qualche altra carenza , come appunto potrebbe essere un cattivo risultato estetico.
Di conseguenza, il tatuatore può essere citato per pagare un risarcimento, il cui ammontare va quantificato dal giudice in base al danno.
Il consiglio, comunque, al fine di avviare con buoni elementi l'azione legale, è di rivolgersi prima di tutto ad un medico legale che stabilisca l’entità del danno.
Saluti cordiali
Egregio sig.Filippo,certamente può richiedere il risarcimento,se la Sua esposizione è corretta ma occorre una consulenza medico-legale:conservi tutte le prove documentali.Cordialmente avvAlfredo Guarino Napoli