Ho subito dei grossi danni da parte del condominio all''interno del negozio (in locazione) in cui svolgevo la mia attività.
Il tribunale per motivi di sicurezza ha imposto la chiusura del negozio.
Ad oggi, dopo 3 anni dal danno e dopo che per oltre un anno e mezzo il perito dell'assicurazione sta facendo una relazione non ho ricevuto alcun tipo di risarcimento.
A questo punto, necessito di un supporto legale?
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io le consiglio di procedere con una richiesta di risarcimento danni e con un accertamento tecnico preventivo.
Per tale azione necessita di un legale.
Cordiali saluti
avv. Emanuela Costa
Venezia
Penso proprio di si ... tre anni iniziano ad essere un pò lunghini .io mi sarei immediatamente attivata con un accertamento tecnico. Mandi poi prontamente sia una richiesta di sollecito liquidazione all'assicurazione del condomino sia una richiesta di sollecito di risarcimento danni anche al condominio direttamente per interrompere eventuali termini. a disposizione.
Salve,
deve procedere immediatamente per far valere i suoi diritti inviando una lettera di richiesta danni al Condominio e affidare l'incarico ad un tecnico per la stima dei suoi danni. Si rivolga ad uno studio legale per procedere con urgenza ad un accertamento tecnico preventivo.
Cordiali saluti
Avv. Maria Sannino
Valgano tutti i precedenti suggerimenti. Il danno mi sembra abbastanza consistente. Normalmente il Condominio è assicurato e quindi perchè aspettare a farsi risarcire?
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Buongiorno signor Angelo,
la prima cosa che deve fare è inoltrare una richiesta di risarcimento danni al condominio in persona dell'amministratore, se ciò non lo ha già fatto.
La sua situazione necessita di un legale che la possa assistere nella vicenda e ciò al fine di meglio tutelarla.
Cordiali saluti
avv. Emanuela Costa
Venezia
Sig. Angelo Buongiorno, tre anni senza che il risarcimento sia stato ottenuto impongono chiaramente un supporto legale. Consideri che, in assenza di atti interruttivi il diritto al risarcimento del danno si prescrive in cinque anni. Peraltro occorrerà fare attenzione nell'individuazione di tutti i soggetti passivi, fra i quali potrebbe esservi anche il proprietario dell'immobile locato; ma per questo occorrerebbe leggere il contratto.
A disposizione per ulteriori quesiti, magari più specifici, viste le scarne informazioni, invio cordiali saluti.
Avv. Vincenzo Gurrado
Il tempo trascorso senza che il contenzioso si sia spontaneamente trascorso fa ritenere che sia necessario un intervento legale.
Anche al fine di separare gli obblighi risarcitori tra il condominio,che a quanto lei dici rimane il principale responsabile, e la sua compagnia assicurativa.
Buongiorno Angelo,
la distruzione della cosa locata (come mi pare sia avvenuta per il negozio, dato che l'autorità competente ne ha imposto la chiusura per motivi di sicurezza), provoca la risoluzione anticipata del contratto di locazione, che si verifica autonomamente come effetto diretto dell'evento.
In tal caso, vengono meno i reciproci diritti e obblighi del conduttore e del locatore.
Quindi, immagino che Lei abbia cessato la corresponsione del canone di locazione dal momento in cui la cosa è andata distrutta.
Detto questo, Le suggerisco di avanzare quanto prima, visto il lungo tempo ormai trascorso, una richiesta di risarcimento danni nei confronti dell'amministrazione condominiale, e di promuovere successivamente una azione giudiziaria.
Tenga conto che se, come Lei dice, la responsabilità dell'evento dannoso è da ascrivere al condominio, ciò significa che anche il proprietario del negozio (unitamente agli altri condominii-proprietari) ha una corresponsabilità nella causazione dello stesso.
E' evidente che Lei necessita di un supporto legale.
A Sua disposizione per fornirLe assistenza.
Saluti.
Avv. Luca Grassini.
