Sono rimasta in panne sull’autostrada con la mia Ford Fiesta 1.4 Gpl del 2010 con 88000 km perché ho finito l'acqua nella vaschetta ho fatto venire il carro attrezzi e hanno portato l'auto in una carrozzeria convenzionata. Ho pagato 600 euro per il cambio di un radiatore, manicotto, flessibile e vaschetta tutto con fattura.
Sono ripartita e dopo neanche 50km la macchina mi da problemi, mi fermo e noto che è nuovamente finita l’acqua, richiamo il carro attrezzi e, visto che l’auto ha lo stesso problema di prima come se non fosse mai stata riparata, riporto l’auto nella stessa officina che ha fatto la prima riparazione. La tengono lì per 15 giorni senza dirmi nulla, poi mi inviano un preventivo di 915 euro riparazioni effettuate: serie smeriglio completa, kit distribuzione, cinghia Poli. V e pompa acqua.
Mi sono rivolta al mio avvocato il quale ha mandato una lettera dicendo che la fattispecie è inquadrabile nella normativa del contratto d'opera (art. 2224 c.c.) secondo cui la prestazione deve essere eseguita a regola d'arte e ciò non è avvenuto visto che sono rimasta a piedi per due volte. Putroppo a tale lettera non ho avuto nessuna risposta, adesso vi chiedo come devo comportarmi? Devo pagare la fattura per la seconda riparazione per poi impugnare una causa?
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Gentile signora,
per come rappresenta, il Suo Legale ha già vagliato la fattispecie ed attivato gli opportuni incombenti; in linea generale, avendo ricevuto apposita comunicazione , il prestatore d'opera dovrebbe avere interlocuzione circa le contestazioni ivi effettuate. Sarebbe opportuno - protraendosi il silenzio - valutare la strategia defensionale più opportuna con il Collega già nominato per tutelare al meglio le ragioni siccome in narrativa.
Distinti saluti
Avv. Felice Bruni - Catanzaro
Un bravo (ed onesto) meccanico doveva accorgersi subito del danno e ripararlo interamente subito. Quindio il costo finale complessivo è quello della seconda fattura, da cui bisogna detrarre il costo della prima riparazione
Gentile signora Martina,probabilmente il secondo intervento e' quello che occorreva mentre il primo e' stato del tutto inutile;se una valida consulenza dovesse suffragata tale ipotesi,si limiti a detrarre dal costo della seconda fattura il costo della prima e paghi la differenza,inviando una raccomandata esplicativa con la consulenza.Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli
Gentile sig.ra Martina
anzitutto il suo legale immagino sappia cosa fare, comunque attenda ancora un po' la risposta dell'officina, dopodichè si rivolga ad un tecnico e si faccia fare una perizia sulle riparazioni che le hanno fatto. Se le cose sono collegate, ci sono gli estremi per una riparazione non a regola d'arte.
Resto a disposizione.
Gentile martina.
io le consiglierei di attendere la risposta dell'officina. In ogni caso valutata la documentazione che possiede ed eventuali testimoni, potrebbe anche ipotizzare di non corrispondere quanto le si chiede. La questione non è facile perchè a quanto sembra di capire da quel che scrive sembrerebbe che l'officina ha fatto due interventi distinti. Si tratta di capire se il secondo sia conseguenza degli errori fatti durante il primo.