Buongiorno,
dopo aver subito un tamponamento ho riportato, oltre ai danni alla vettura, anche i seguenti danni fisici :
- inversione cifotica antalgica in discopatie C4-C5 e C5-C6 con diagnosi di distorsione cervicale documentati da una radiografia (eseguita in pronto soccorso nello stesso giorno dell'incidente)
-ernia discale e protrusione a livello cervicale documentate da una risonanza magnetica eseguita 38 giorni dopo l'incidente sotto consiglio del fisiatra dato che i dolori alla cervicale e perisitevano e si sommavano a forti dolori al braccio destro (cervicobrachialgia).
A seguito di visita medico legale, l'assicurazione mi riconosce solamente le spese mediche sostenute (esami, visite e fisioterapia) e invalidita' temporanea di 30 giorni su 46 di malattia (10 gg al 75%, 10 gg al 50% e 10 gg al 25%). di punti di invalidità permanente non ne vengono attribuiti perchè, a detta del liquidatore, la risonanza magnetica e la radiografia non appartengono alla classe di esami strumentali riconosciuti dall'assicurazione (facendo riferimento alla legge 27 comma 3 del 2012).
Al contrario, nella visita medico legale a cui mi sono sottoposto precedentemente (ho speso 300 euro!!) mi vengono attribuiti non meno di 5 punti percentuali di invalidita' permanente e invalidità temporanee sostanzialmente differenti.
Il liquidatore da una prima offerta di 1300 euro si rende disponibile ad arrivere a 2500 riconoscendomi un punto percentuale. Chiedo a questo punto se accettare il risarcimento oppure, nel caso in cui il liquidatore della assicurazione (è un risarcimento diretto) debba per forza di cose ritenere validi gli esami a cui mi sono sottoposto, chiedere un indennizzo congruo ai danni riportati.
Ringrazio anticipatamente.
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gentile sig. filippo,
non conosco la sua età e quindi ho immesso un'età inventata
per poterle fare vedere la tabella di riferimento in base al risarcimento dovuto . se ha un'età minore calcoli più o meno un aumento di circa 500- 1000 euro . inoltre se ha subito spese mediche per la cura le deve aggiungere.
Tabella di riferimento 2017-2018
Età del danneggiato 50 anni
Percentuale di invalidità permanente 5%
Giorni di invalidità temporanea totale 0
Giorni di invalidità temporanea parziale al 75% 10
Giorni di invalidità temporanea parziale al 50% 10
Giorni di invalidità temporanea parziale al 25% 10
Danno biologico permanente € 4.822,74
Invalidità temporanea totale € 0,00
Invalidità temporanea parziale al 75% € 351,60
Invalidità temporanea parziale al 50% € 234,40
Invalidità temporanea parziale al 25% € 117,20
Totale danno biologico temporaneo € 703,20
Danno morale (33,33%) € 1.841,80
Spese mediche € 0,00
Altre spese € 300,00
TOTALE GENERALE: € 7.667,74
come può notare, il mio parere, la cifra di risarcimento danni propostale dall'assicurazione è piuttosto bassa (tenuto conto che ho le è stato calcolato la percentuale di punti di danno che lei ha dichiarato ovvero non inefriore a 5 punti )
spero di essere stato sufficientemente esaustivo.
rimango a sua completa dispossizione .
per quanto mi riguarda il compenso stragiudiziale e non giudiziale lo attribuisco sempre a danno dell'assicurazione ciò vuol dire in parole semplici senza attribuire alcuna spesa al cliente.
cordialmente
Gentile Filippo
Cosa le devo dire? Le cifre offerte mi sembrano un po' basse. Ora io ho letto sommariamente il suo caso, ma, nel caso di lesioni, innanzitutto bisognerebbe vedere i punti di invalidità ed il relativo punteggio.
In questi casi, tuttavia, è sempre bene farsi fare una perizia di parte, con la quale andare più preparati all'incontro con il liquidatore, in parallelo, ovviamente, laddove si voglia, attribuire mandato ad un legale di fiducia.
Veda dunque Lei.
Il mio consiglio è comunque, preventivamente, di farsi fare una relazione di parte.
Poi, se vuole, dia incarico al legale che più ritiene idoneo.
Io, molto più modestamente, spero di averLe dato un consiglio utile.
Se poi volesse contattarmi, prenda pure i recapiti presenti sul sito.
La ringrazio e la saluto.
In Fede
Avv. Michele Vissani
Buongiorno,
è necessario che si faccia assistere da un legale per far valere a pieno le sue ragioni.
il riconoscimento di un punto percentuale di invalidità a fronte di una sua valutazione del 5% mi sembra molto bassa.
sarebbe opportuno spingere perché l'assicurazione riconosca quantomeno un 3 % e liquidi il relativo risarcimento.
Resto a sua disposizione,
Un cordiale saluto,
Avv. Luigi Colombino
Buongiorno Sig. Filippo,
Sono d'accordo con quanto già esposto dai colleghi. L'offerta sembra nettamente inferiore rispetto a quello a cui avrebbe diritto,per cui le consiglio di rifiutarla. Al suo rifiuto l'assicurazione le invierà un assegno di importo pari alla loro proposta, che lei dovrà accettare a titolo di acconto. In seguito dovrà agire in giudizio per ottenere la differenza di risarcimento.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione. Se ha bisogno, non esiti a contattarmi.
Cordiali saluti.
Avv. Alessandro Grimaldi
Buongiorno
Le consiglio di farsi assistere da un legale bella procedura di richiesta risarcimento danni.
Se la somma la ritiene insoddisfacente può trattenerla a titolo di acconto però tale opzione deve essere chiaramente specificata.
Se desidera avere assistenza legale io dono a disposizione per domande chiarimento e informazioni.
Cordiali saluti avv Michela parzani
Se è già assistito da un legale la saprà consigliare altrimenti si faccia assistere per valutare tutta la documentazione.
Se ha bisogno resto a disposizione
Cordiali saluti