Buonasera, le porgo un quesito a cui non riesco a darmi una risposta e che mi auguro che lei mi possa aiutare. Circa due anni fa ho avuto la morte di mia sorella in un incidente stradale mentre attraversava le strisce pedonali e siamo ancora in attesa di un processo penale ma, nel frattempo, l'assicurazione di chi ha causato la morte di mia sorella ha proposto come risarcimento la cifra di €200.000. Da premettere che tra fratelli e sorelle ne siamo 7 senza genitori viventi e la defunta era nubile. La mia domanda è: la cifra proposta è congrua alla gravità del danno subito? E con quale criterio viene quantificato il danno? Grazie.
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premetto che con queste poche informazioni non è possibile dare una risposta precisa, ci sono troppe variabili. Ad ogni modo la proposta dell'assicurazione sembra totalmente ridicola, se si tratta di colpa diretta e non di concorso è inaccettabile......
Per rispondere è necessario comprendere se Vostra sorella sia deceduta immediatamente oppoure dopo qualche tempo. Se il risarcimento che chiedete sia, usando unì'espressione tecnica, "iure proprio" o "iure ereditatis" (c'è differenza), se la somma offerta sia di complessivi 200 mila euro da dividere tra tutti i fratelli.
A disposizione
Avv. Marco Rigoni
La somma offerta è assolutamente incongrua.
Per la morte di un fratello spetta un risarcimento tra 24.000 e 144.000 euri.
Saluti cordiali
Avv.Sandra Macis
Cagliari
La cifra offerta è assolutamente incongrua. Secondo le tabelle applicabili per la morte di un fratello spetta un risarcimento tra 24.000 e 144.000 euri.
Saluti cordiali
Avv. Sandra Macis
Cagliari
gentile antonella,
le informazioni da lei fornite sono del tutto insufficienti per darle un minimo di risposta precisa; comunque in maniera molto generica le posso dire che trattandosi di un sinistro sulle striscie pedonal,i quindi sembrerebbe un sinistro con totale ragione della persona deceduta, l'importo offerto in apparenza appare poco soddisfacente ; per fare un'esatta quantificazione del danno bisognerebbe avere una serie di informazioni come ha detto qualche mio collega in precedenza.
cordialmente
avv Francesco Colantonio
Buongiorno
bisognerebbe approfondire la questione
Ad ogni modo sarebbe opportuno fare periziare il danno subito per poter quantificare correttamente
A disposizione
Avv Sara Bertani di Modena
Gentile signora Antonella,in assenza di concorso di colpa,la somma offerta mi pare incongrua;il danno patrimoniale si calcola in relazione alla perdita economica mentre il danno morale si valuta secondo tabelle predeterminate ed incide anche la convivenza.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli