Ho subito un tamponamento mentre mi recavo al lavoro, le vetture coinvolte oltre alla mia erano la vettura che mi ha tamponato e la vettura che mi precedeva (eravamo fermi in colonna). Abbiamo fatto la constatazione amichevole e l'investitore si è assunto tutte le responsabilità. Il problema sta nel danno in quanto il valore della mia automobile è inferiore al valore del danno (1.000 euro di valore contro 1.800 euro di danno utilizzando pezzi di carrozzeria usati).
L'assicurazione mi vuole riconoscere solo i 1.000 euro mentre io oltre al danno ho perso una giornata di lavoro, ho notevoli disagi ed in più dovrò spendere dei soldi per rottamarla e immatricolarne un'altra. Tenete presente che lavoro a 60Km di distanza da casa e che per ora utilizzo un'auto in prestito ma dovrò sdebitarmi in seguito.
Cosa devo fare, accettare il rimborso oppure agire per vie legali per ottenere un rimborso adeguato
Grazie
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egregio sig. Luigi,
il danno va risarcito integralmente anche se la riparazione è antieconomica come previsto la giurisprudenza Cassazionale .
In buona sostanza Essa ha statutito che : ""il danneggiato ha diritto che il veicolo torni ad essere riparato e funzionante”, ogni qualvolta il mezzo, non può essere sostituito con un altro usato reperibile sul mercato. """"".
cordiali saluti
avv Francesco colantonio
Buongiorno Signor Luigi.
Lei ha certamente diritto ad ottenere il valore antieconomico del mezzo, le spese di demolizione e di reimmatricolazione.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
Egregio sig. Luigi,
se Lei riesce a dimostrare ulteriori danni può chiederne
il rimborso.
Deve però rivolgersi ad un legale per valutare se è
fattibile e quali siano i costi/benefici.
Cordiali saluti.
Avv. Francesco del Deo
Buongiorno signor Luigi,
oltre al valore del mezzo ante sinistro, la compagnia dovrà risarcirle il cd. FRAM, cioè una somma forfettaria relativa alle spese di rottamazione, al mancato udo bollo, ecc. Che di solito ammonta sempre a 1000,00 €.
Tenga presente che di solito per ottenere tale ulteriore somma la compagnia chiede la prova della rottamazione (documenti che la attestano). Il danno lavorativo deve essere anch'esso adeguatamente provato ma solitamente in fase transattiva difficilmente viene risarcito.
Cordiali saluti
Assolutamente rivolgersi ad un legale per i seguenti motivi:
1) il legale viene pagato dall'assicurazione che deve risarcire il danno: quindi otterrà consulenza senza spendere
2) non occorre andare in causa, ma può bastare un avvocato esperto nel settore per farsi rimborsare tutto l'importo che diffidi la compagnia
3) il fermo auto, il bollo non goduto, la immatricolazione di un nuovo mezzo, le spese di fermo per reperimento di nuovo mezzo, sono tutte voci di danno che spettano di diritto
4) la perdita della giornata di lavoro può essere risarcita ma occorrono prove più specifiche rispetto al resto, che spetta sempre
5) le compagnie assicurative ci "tentano" sempre, ma di fronte ad un legale, che costa e alza il costo del sinistro, poi mollano la presa
Non abbia alcun dubbio, l'importante è scegliere un legale che si occupa della materia
Saluti
Salve,
le spese di rottamanzione e nuova immatricolazione dovranno essere risarcite dall'assicurazione. In merito al lucro cessante dovrà essere stabilito da un giudice mediante instaurazione di causa ordinaria di cognizione. Le consiglio di rivolgersi ad un legale per far valere i suoi diritti.