Risarcimento spese processuali
Buongiorno. Anni fa un curatore fallimentare di una società portava in giudizio un insieme di soggetti, ai quali attribuiva responsabilità varie relativamente al fallimento stesso . Lo stesso curatore fallimentare perde la causa in primo grado, con sentenza del tribunale che riconosceva l'estraneità dei soggetti chiamati a rispondere. Successivamente a distanza di anni, lo stesso curatore fallimentare presentava Appello, coinvolgendo i medesimi soggetti ribadendo le medesime presunzioni di responsabilità. Perde anche l'appello, e il giudice dispone il pagamento delle spese legali a favore dei "vincitori" della causa, che sia in primo grado, sia in appello siamo risultati estranei dai fatti. Di recente vengo a sapere che il Curatore dichiara che non ci sono fondi per pagare le spese legali e quindi non è possibile risarcire i soggetti ingiustamente tirati in causa delle spese legali sostenute. Come si può agire per far si che si recuperino almeno le spese? Stiamo parlando di migliaia di euro di compensi destinati a Avvocati che GIUSTAMENTE hanno diritto a essere pagati. E' applicabile l'art. 38 della legge fallimentare che impone al Curatore diligenza nella gestione della procedura?