In caso di risoluzione del contratto di mutuo fondiario per inadempimento e impossibilità di saldare il debito residuo, si puó vendere la casa ipotecata per saldare il debito e togliere l'ipoteca?
È necessario, in caso di vendita, che la Banca lo sappia?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno, quando il mutuo viene risolto per inadempimento, la Banca passa la posizione debitoria "a sofferenza", che è il primo passo prima di procedere al recupero coattivo del credito mediante l'esecuzione forzata e la vendita all'asta della casa. Per evitare ciò, è indispensabile prendere prontamente contatto con l'Istituto di Credito, manifestando la propria volontà di mettere in vendita l'immobile ipotecato e saldare il residuo debito con il ricavato o parte di esso. E' necessario che la Banca sia informata della vendita perché un funzionario dovrà intervenire al rogito notarile, ricevere il pagamento del residuo credito vantato e prestare il consenso alla cancellazione dell'ipoteca, che altrimenti non può essere tolta.
Buonasera, se la banca non ha ancora agito esecutivamente sulla casa, facendo valere l'ipoteca, in linea teorica la può vendere con l'ipoteca...di norma l'acquirente si accollerebbe il mutuo, ma se il contratto è stato risolto per inadempimento la questione è a maggior ragione problematica, per cui è senz'altro necessario coinvolgere la banca affinché si trovi un accordo che offra a tutti le adeguate garanzie (a Lei e alla banca l'immediata estinzione del debito, all'acquirente l'estinzione dell'ipoteca).