Rissa aggravata

Buongiorno, che affinché siano tali i "(..) partecipanti (alla rissa) devono essere animati dalla reciproca volontà di recare offesa agli avversari e dunque, qualora da parte dell'antagonista o degli antagonisti vi sia mera resistenza passiva (e senza precedente provocazione), il delitto di rissa non sussiste (..)".
Tanto premesso l'art. 588 del c.p. prevede che "Chiunque partecipa a una rissa e' punito con la multa fino a lire tremila." e che "Se nella rissa taluno (..) riporta lesione personale,
la pena, per il solo fatto della partecipazione alla rissa, e' della reclusione da tre mesi a cinque anni."
Tuttavia, Avendo optato per il rito abbreviato, in base all'art. 422 c.p.p. "In caso di condanna, la pena che il giudice determina tenendo conto di tutte le circostanze e' diminuita (..) di un terzo se si procede per un delitto".
In caso di condanna a pena privativa della libertà personale per un periodo inferiore a due anni, il giudice, se soddisfatte le condizioni previste dagli artt. 163 & ss. del codice penale, può concedere all'incensurato la sospensione condizionale della pena se, avuto riguardo alle circostanze indicate nell'art. 133, presume che il ritenuto colpevole si asterra' dal commettere ulteriori reati.
Tanto premesso per una valutazione corretta occorrerebbe prendere visione dell'imputazione formulata nei suoi riguardi.
Saluti ed in bocca al lupo.